Page 3 - Storia dell'inquisizione spagnola
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Considerato  un  imprescindibile  punto  di  riferimento  per  lo
               studio della storia dell’Inquisizione spagnola, questo saggio
               utilizza  il  metodo  della  ricerca  storica  quantitativa,  che  ha
               per oggetto la raccolta, la misurazione e l’analisi di un vasto
               materiale  documentario.  Bennassar  e  i  suoi  collaboratori
               hanno  potuto  stabilire,  per  esempio,  la  curva  delle  attività
               inquisitoriali,  rilevando  cadute  e  impennate  in  correlazione

               con  lo  sviluppo  degli  eventi  politici.  Una  scoperta
               sensazionale  a  cui  è  giunto  l’autore  è  che  la  maggioranza
               degli inquisiti non erano marranos e moriscos (cioè ebrei e
               musulmani  convertiti)  o  zingari,  eretici,  streghe  e  stregoni,
               ma “vecchi cristiani”; da qui la tesi che l’Inquisizione non fu
               soltanto un’istituzione avente come obiettivo la difesa della

               religione e della Chiesa, ma un instrumentum regni in mano
               alla  monarchia  spagnola,  un  sistema  di  controllo  sociale
               accuratamente  costruito  ed  efficiente.  Bennassar  sfata
               inoltre  alcuni  luoghi  comuni,  gli  eccessi  delle  sentenze  e
               l’iniquità delle procedure, nonché la mancanza nei giudici di
               qualsiasi obiettività, dando vita a una visione del tutto nuova
               dell’Inquisizione, del suo sviluppo storico e del suo tramonto.
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