Page 9 - Per la difesa dello Spiritismo
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momento egli conversa col vostro». – "Che dite? Col mio? Il mio
angelo custode si troverebbe dunque vicino al vostro?". – «Sì, ma si
trova più vicino a voi, e per quanto invisibile a voi, egli vi guida e vi
consiglia ugualmente».
Rammento infine che nel numero di Ottobre 1925 della
«Revue Spirite» lo scrivente ha riportato per esteso il caso
interessantissimo del dottor Larkin, il quale avendo posto in
condizioni sonnamboliche una giovane contadina, con l’intento di
conseguire ragguagli diagnostici in servizio dei propri malati,
conseguì inaspettatamente anche una lunga serie di manifestazioni di
entità di defunti, in massima parte a lui sconosciute. A queste ultime,
il dottor Larkin chiedeva le loro generalità, per indi procedere a
rigorose inchieste che gli provavano costantemente la veridicità delle
personalità comunicanti. Non è pertanto da stupirsi ch’egli ne
ritraesse la ferma convinzione che la propria sonnambola si trovava
in rapporto col mondo spirituale.
Non riferirò altri esempi, giacché quelli esposti bastano a
demolire la prima affermazione antispiritica del nostro autore,
secondo la quale gli antichi magnetizzatori «non credendo affatto alla
possibilità di rapporti tra viventi e defunti, questa credenza passò ai
loro soggetti i quali estrinsecavano tutte le manifestazioni
metapsichiche senza mai conferire ad esse carattere spiritico». - Si è
visto, invece, che malgrado le prevenzioni dei magnetizzatori, le
sonnambole del secolo scorso scorgevano gli spiriti dei defunti,
conversavano con essi, e ne fornivano le prove. Così stando le cose,
decadono irremissibilmente le conclusioni che l’autore deduce da tale
affermazione inesatta; conclusioni importanti, giacché per esse
veniva postulato che se i primi sperimentatori dell’odierno
medianismo non avessero creduto agli «spiriti», anche i mediums -
come le sonnambole - non avrebbero mai conversato con gli
«spiriti». A norma, invece, di quanto si è posto in evidenza, dovrà
concludersi che i mediums avrebbero ugualmente comunicato con gli
«spiriti», visto che le sonnambole del secolo scorso facevano
altrettanto, malgrado le prevenzioni dei loro magnetizzatori. E se è
vero - come indubbiamente è vero - che la circostanza segnalata dal
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