Page 7 - Per la difesa dello Spiritismo
P. 7
manifestò due volte il padre defunto, al fine d’impartirle consigli
circa lo sposo che doveva scegliere; consigli che implicavano il
realizzarsi di un fatto ancora lontano nel tempo; il quale si realizzò
puntualmente all’epoca indicata (G. Billot: Correspondence sur le
magnetisme Animale; t. II).
Il dottor Billot risponde al Deleuze descrivendogli un
fenomeno meraviglioso a lui medesimo occorso: quello dell’apporto
di una pianta medicinale venuta a cadere in grembo alla propria
sonnambola; e ciò per l’intervento del fantasma di «una giovane
vergine» solita a manifestarsi con la sonnambola medesima.
Rammento inoltre che il Barone Du Potet, il quale
polemizzava frequentemente nel «Journal du Magnetisme» contro i
propri colleghi quando essi osavano pubblicare episodi di
manifestazioni di defunti, rivelò le sue intime convinzioni in
proposito allorché in una lettera privata ad Alphonse Cahagnet (che il
Cahagnet pubblicò nella sua opera) si espresse in questi termini: «Voi
avete voluto trattare di questi argomenti venti anni troppo presto: gli
uomini non sono preparati a comprenderli». Dal che si apprende che
il movente occulto della di lui presunta incredulità sul tema in esame,
era quello or ora svelato; e cioè la tema che le manifestazioni dei
defunti pel tramite sonnambolico, non potendosi prendere sul serio
dagli uomini di scienza, dovessero ostacolare enormemente il già
difficile còmpito di convincere il mondo scientifico sulle proprietà
terapeutiche del «magnetismo animale». Aggiungo, infine, che il
Barone Du Potet, allorché molti anni dopo s’incontrò a Londra col
rev. William Stainton Moses, gli confidò senza reticenze le proprie
convinzioni spiritiche fondate sui fatti a lui medesimo occorsi, per
quanto non cercati. Nella quale circostanza gli occorse altresì di
avere la visione chiaroveggente, insieme allo Stainton Moses, dello
spirito di un uomo il quale erasi suicidato poche ore prima,
gettandosi sotto le ruote di una locomobile.
Ricordo ancora che il magnetizzatore Alphonse Cahagnet,
ottenne con la sonnambola chiaroveggente Adele Maginot, una lunga
serie di veri e propri episodi d’identificazione personale di defunti.
Al qual proposito, noto che tale serie di manifestazioni parve a tal
7