Page 86 - Per la difesa dello Spiritismo
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abbandoni la spiegazione telepatica di siffatte manifestazioni, per
ritenerle invece manifestazioni teleplastiche create
dall’immaginazione subcosciente del medium, e in tutto comparabili
a quelle che si ottengono nelle sedute di materializzazione.
«Ora è palese che a demolire tale obbiezione basta
richiamarsi a quanto si rilevò a confutazione della precedente,
giacché se è vero che nei casi di “apparizioni dei defunti al letto di
morte” non si realizzano episodi di “apparizioni di viventi”, per
quanto il moribondo pensi frequentemente e intensamente a persone
care lontane, ciò dimostra che le apparizioni dei defunti visualizzate
dal moribondo non sono né proiezioni, né obbiettivazioni del suo
pensiero; visto che se così non fosse, allora il morente, anche in
questa seconda circostanza, dovrebbe “materializzare” più
frequentemente fantasmi di viventi che fantasmi di defunti. Ne
consegue che anche questa seconda obbiezione decade come la prima
per inesistenza della presunta causa generatrice del fenomeno; e
pertanto, anche questa volta le mie argomentazioni in favore della
presenza reale dei defunti visualizzati dai morenti e dai presenti,
risultano più che mai scientificamente legittime e teoricamente
risolutive».
Queste le mie argomentazioni di allora; in base alle quali è
palese che se il mio contradditore intendeva far valere ad oltranza le
proprie opinioni al riguardo, era tenuto anzitutto a dimostrare
l’erroneità delle argomentazioni con le quali io le confutavo. Invece
egli preferisce non rispondere, pur continuando a valersi dei propri
sofismi! Come darsi ragione di tale curiosa idiosincrasia delle facoltà
logiche del nostro autore? Infatti, o ch’egli è convinto di avere
ragione, e allora deve saper dimostrare per quali motivi egli ha
ragione; o ch’egli è intimamente sicuro di avere torto, e allora perché
si vale ugualmente delle proprie argomentazioni sbagliate? E’ cecità
logica la sua? E’ partito preso? Io non mi pronuncio; ma ripeto che se
i metapsichicisti, grandi e piccoli, continuano a non rispondere alle
argomentazioni rigorosamente logiche con cui si demoliscono i loro
sofismi e i loro paralogismi, e continuano a valersi di questi ultimi
come se avessero risposto, in tal caso non si concluderà mai nulla; o,
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