Page 84 - Per la difesa dello Spiritismo
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momento ai defunti visualizzati dal morente; e che una volta esclusa
tale possibilità (la quale è insostenibile nella grande maggioranza dei
casi), allora non esisteva e non poteva esistere altra ipotesi
esplicativa all’infuori di quella che afferma la presenza sul posto dei
defunti visualizzati dal moribondo. Stando le cose in questi termini, a
me non rimane che rilevare con compiacenza come una volta tanto io
mi trovi d’accordo col mio contradditore, il quale affermando
giustissimamente che nelle circostanze contemplate «noi non siamo
più nel campo telepatico», dà causa vinta agli spiritisti, per quanto
non abbia l’aria di avvedersene. Ciò premesso, e a dilucidazione di
quanto affermo, io mi trovo nella necessità di riprodurre un brano
delle mie precedenti argomentazioni, in cui si demolisce anzitutto
l’ipotesi allucinatoria, già sostenuta dal nostro autore, e poi quella
teleplastica, tuttora propugnata dal medesimo. Ecco in quali termini
io mi esprimevo:
«Poco più oltre, e a proposito delle “apparizioni di defunti al
letto di morte”, il mio contradditore osserva: “Bozzano aggiunge
questo argomento: “Se i fenomeni in questione avessero per causale
il pensiero del moribondo rivolto ai propri cari, in tal caso il
moribondo anziché sottostare esclusivamente a forme allucinatorie
raffiguranti defunti, avrebbe dovuto soggiacere con maggiore
frequenza a forme allucinatorie raffiguranti persone viventi; ciò che
non si realizza mai...”. - Che ne sa egli? I fantasmi dei viventi sono
frequenti nella casistica metapsichica».
Mi affretto a rispondere all’interrogativo che mi si rivolge in
tono abbastanza perentorio, e rispondo osservando che sul tema della
casistica metapsichica io sono un indagatore piuttosto competente; e
in conseguenza ciò che affermo in argomento, io lo so di certa
scienza; vale a dire ch’io affermo in base all’analisi comparata di un
gran numero di fatti raccolti, dai quali si apprende che se i fenomeni
in genere delle «apparizioni di viventi» si realizzano con relativa
frequenza, però non si conoscono esempi di apparizioni di viventi
al letto di morte; ed è questo punto teoricamente importantissimo
ch’io volli mettere in evidenza con l’argomentazione incriminata;
dimodoché la presunta obbiezione-confutazione che mi rivolge il mio
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