Page 68 - Per la difesa dello Spiritismo
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“Io vi conosco ma non posso ricordarmi il vostro nome. Venite a
          berne un bicchiere con me”. Io gli osservai che si sbagliava, che io
          non lo conoscevo affatto, rifiutando il suo invito di recarmi a bere
          con lui. Ma egli si dimostrò così insistente nella sua ubbia di volerne
          bere un bicchiere con me, che per liberarmi da quell’importuno, mi
          recai con lui al banco della liquoreria, dove mi avvidi che tutti lo
          conoscevano. In un momento in cui la sua attenzione era rivolta
          altrove, io chiesi al padrone dello stabilimento chi fosse quell’uomo,
          e  mi  venne  risposto  che si chiamava  Longford. Mi ero dunque
          incontrato effettivamente col figlio di Phil!
                 Nella prossima seduta con Mrs. Seal, si manifestò subito lo
          spirito di Phil, dicendomi: “Ora che t’incontrasti con mio figlio,
          conoscerai qual era il vizio del padre. Fui un beone; ed è per questo
          che mi trovo vincolato al vostro mondo. Quando ti dissi ch’io mi
          sentivo vincolato al distretto minerario di cui ti occupi, intendevo
          dire che per una causa misteriosa che io non so spiegarmi, il mio
          futuro   avanzamento   spirituale   sembra   coincidere   col   futuro
          sfruttamento delle miniere da me patrocinate in vita. Indi aggiunse
          col suo solito buon umore: “Forse Mrs. Seal, la quale è una donna
          saggia, potrà spiegarti l’arcano, che per me è limpido come l’acqua
          fangosa”».
                 Il caso esposto si presterebbe a talune considerazioni d’ordine
          teorico-spiritico le quali rischiarerebbero di nuova luce le perplessità
          esistenti   intorno   alle   cause   determinanti   certi   stati   inferiori   di
          transizione nell’esistenza spirituale; ma tutto ciò esorbiterebbe dal
          tema, e me ne astengo.
                 Mi limito pertanto a rilevare come nel caso esposto risulti
          completamente esclusa la più lontana possibilità che il relatore o la
          medium avessero conosciuto in passato l’esistenza e le abitudini di
          vita   dal   defunto   Phil   Longford,   per   poi   dimenticare   ogni   cosa
          (criptomnesia). Si è visto, infatti , che il relatore stesso, il quale erasi
          recato sul posto allo scopo di assumere informazioni circa la storia
          delle   miniere   che   si   proponeva   di   sfruttare,   non   aveva   raccolto
          informazione alcuna intorno all’esistenza di tale individuo, il quale
          era stato un uomo assolutamente oscuro, vissuto e morto molti anni


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