Page 88 - Un fisico in salotto
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Una questione matematica


          Accolti nel salotto, ci si trova in un ambiente festoso: si incontrano i vecchi amici ma
          anche persone che vediamo per la prima volta. Arrivano altri amici: abbracci e baci
          in quantità da parte dei padroni di casa, affettuosità e cordialità.
             Tuttavia, quando si incontrano persone nuove, che magari in futuro diventeranno
          effettivamente veri e propri amici, non si ha ancora la confidenza per un abbraccio o

          un bacio: una stretta di mano è la cosa che più si conviene, secondo le regole del
          galateo.
             Ed ecco saltar fuori la ‘deformazione professionale’ di un fisico, soprattutto se si
          tratta di un fisico teorico che ha continuamente a che fare con la matematica! Voglio
          infatti proporre agli amici questa domanda: quante strette di mano avvengono in un
          gruppo di persone che appunto, senza abbracci e baci a ripetizione, si incontrano per
          la prima volta?

             Se l’avvocato Minasi incontra per la prima volta l’architetto Siccardi, la stretta di
          mano è ovviamente una sola: siamo dunque a 1. Sopraggiunge adesso la dottoressa
          Parisi. Con uno scontato «Piacere!», ci saranno altre due strette di mano: fra lei e
          l’avvocato  Minasi  e  fra  lei  e  l’architetto  Siccardi.  In  tutto,  ci  sono  state  dunque
          1+2=3 strette di mano fra i tre nuovi ospiti.
             Procediamo ancora di un passo: sta arrivando il commendator  Testa, che è una

          persona  veramente  amabile  ed  è  un  po’  spaesato,  tra  tanta  gente.  Il  commendator
          Testa  stringerà  cordialmente  la  mano  ai  tre  che  si  sono  già  presentati  tra  loro.
          Quindi, con il quarto arrivato, siamo giunti a sei strette di mano in tutto: 1+2+3=6.
             Dovrebbe essere chiaro, a questo punto, cosa succede se arriva un quinto invitato.
          Le strette di mano saranno salite a dieci: 1+2+3+4=10. Alle 1+2+3 si sono infatti
          aggiunte le quattro da parte del quinto invitato.
             Continuando così, si vede che se arriviamo all’ottavo invitato, le strette di mano

          dovranno arrivare a 1+2+3+4+ 5+6+7. In pratica, si deve fare la somma dei primi
          numeri interi: da uno fino a quanti sono i nuovi conoscenti meno uno.
             Se siamo a una grande festa, con cento ‘nuovi’ invitati, le strette di mano saranno
          dunque 1+2+3 ... +97+98+99.
             Va  bene,  direte,  se  proprio  siete  curiosi:  «Ma  quanto  fa  questa  somma?»  Fino

          dalle  scuole  elementari  abbiamo  imparato  a  sommare  i  numeri  interi:  2+3=5,
          1+4+7=12 e così via, d’accordo; ma qui si tratta di sommare novantanove numeri.
          Con carta e matita passa tutta la serata! È meglio lasciar perdere...
             Invece, un calcolo come quello che dovremmo affrontare si può portare a termine
          in un minuto. Ma che dico! In dieci secondi, a voler essere pessimisti! E ciò sia che
          si tratti di fare la somma da 1 a 99 o da uno fino a mille o da uno fino a un milione!
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