Page 90 - Un fisico in salotto
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Gauss: i bambini si misero al lavoro, senza risultato. Ma un bambino di undici anni

          mi  rispose  dopo  pochi  secondi:  «Professore  (non  eravamo  alle  elementari,  con  il
          ‘Signor  Maestro’),  non  sono  sicuro  ma  mi  sembra  che  la  somma  faccia
          cinquecentomilacinquecento (500.500)».
             Ricordo ancora il cognome di quel bambino: Depecher (forse anche lui di origine
          tedesca?). Ero infatti rimasto colpito dalla sua risposta, alla quale era arrivato con lo
          stesso ragionamento di Gauss. L’unica differenza rispetto alla storia di Gauss è che

          io,  tornato  a  casa,  non  dovetti  rifarmi  i  conti  per  verificare  la  correttezza  della
          risposta. Già la sapevo!
             È arrivato allora il momento di svelare l’arcano.
             Gauss ragionò così: mettiamo in riga tutti i numeri, in ordine, da uno a cento; poi,
          in corrispondenza, su una riga sotto, mettiamo tutti i numeri in ordine descrescente,
          da  cento  a  uno.  Adesso  sommiamo  ciascun  numero  della  riga  di  sopra  con  il
          corrispondente numero della riga di sotto. Otteniamo ogni volta 101, non c’è dubbio:

          1+100, 2+99 e così via.
             La  somma  complessiva  dei  numeri  che  abbiamo  scritto  fa  dunque
          101×100=10.100;  anche  in  questo  caso  non  ci  sono  dubbi.  Già,  ma  così  facendo
          otteniamo il doppio della somma che stiamo cercando. Basta allora dividere per due:
          101 per 100 diviso 2 fa 5.050.
             Il ragionamento che abbiamo esposto va bene per qualsiasi somma. Quante sono

          state allora le strette di mano al party al quale stiamo partecipando? Abbiamo visto
          che dobbiamo fare 1+2+3+ ... +97+98+99; e questo vale dunque 99 per 100 diviso
          due, che fa 4.950.
             E ancora, se dobbiamo sommare per esempio 1+2+3+ ... +95+96+97, perché gli
          invitati  sono  novantotto,  cosa  otteniamo?  Semplicemente  97×98  diviso  2,  che  fa
          4.753.
             Una  nota,  per  i  più  ‘matematici’.  La  divisione  per  due  potrebbe  portare  a  un

          risultato con la virgola; come accade se facciamo sette diviso due, ottenendo 3,5.
          Nel  nostro  caso  ciò non si verifica (come d’altra parte deve essere: la somma di
          numeri interi non può essere che un numero intero anch’esso), perché dividiamo per
          due  un  numero  ottenuto  facendo  la  moltiplicazione  di  due  numeri consecutivi:
          100×101 oppure 97×98; e questo prodotto è per forza un numero pari.

             In quella occasione della mia supplenza alla scuola media, rimasi impressionato
          anche da una bambina, undicenne anche lei, della quale ricordo il cognome: Tucci.
          Anche lei mostrò una notevole intelligenza risolvendo questo problema: la mamma
          va al mercato e compra 1 chilo di mele e 2 di pere spendendo 5.650 lire. Il giorno
          dopo torna al mercato e stavolta compra 2 chili di mele e 3 di pere spendendo 9.100
          lire. Quanto costano, al chilo, le mele e le pere?


          Si  parla  di  lire  perché,  a  quel  tempo,  l’euro  non  esisteva.  E  poi,  chissà  se  ho
          proposto prezzi ragionevoli per allora (quando vivevo in casa dei miei genitori non
          andavo al mercato e non avevo idee in proposito)!
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