Page 75 - Un fisico in salotto
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La contrazione delle lunghezze
Ma anche qui c’è di mezzo la Teoria della Relatività!
Essa mostra infatti un altro fenomeno molto interessante: quello conosciuto come
contrazione delle lunghezze o contrazione di Lorentz, dal nome del fisico olandese
Hendrik Antoon Lorentz (1853-1928) che lo ha previsto nel 1904, addirittura prima
che il quadro della Teoria della Relatività fosse completato da Einstein.
Precisamente, la misura della lunghezza di una sbarra in movimento ci fornisce un
numero che è più piccolo di quello che otteniamo quando la sbarra è ferma davanti a
noi e ne misuriamo la lunghezza utilizzando una riga da disegno o un altro strumento
opportuno.
Come già possiamo aspettarci, si tratta di un fenomeno che non è possibile
apprezzare quando le velocità in gioco sono piccole.
A rigore, infatti, se fosse stato possibile valutare con straordinaria precisione la
lunghezza del mancorrente che ci è passato davanti, avremmo trovato non 2 metri ma
2 metri meno qualche frazione di miliardesimo di millimetro!
Quando le velocità in gioco sono paragonabili a quella della luce, la contrazione
delle lunghezze è invece tutt’altro che trascurabile. Nei laboratori di ricerca, dove le
particelle della materia sono lanciate ad altissima velocità, si osserva proprio che
esse risultano ‘schiacciate’ lungo la direzione del moto.