Page 111 - Un fisico in salotto
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È  anche  vero  che  il  cronometraggio  di  una  corsa  è  affetto  da  imprecisioni  di

          misura che possono essere ristrette a margini molto piccoli ma non possono essere
          eliminate completamente. E così, come per la misura delle quote alle quali si trovano
          due oggetti, anche per le misure di tempo vale lo stesso discorso: se diciamo che due
          eventi sono contemporanei è perché non siamo in grado di dire quale dei due eventi
          precede l’altro.
             Torniamo allora ad Armin Hary!

             Se avete avuto la pazienza di meditare sulle cose che abbiamo detto, dovrebbe
          essere chiaro che non ha senso chiedersi se è partito contemporaneamente al colpo
          di pistola, perché è il concetto stesso di contemporaneità a non avere senso. La sua
          partenza sarà stata valida se è partito dopo e non valida se è partito prima. Non ci
          sono altre possibilità.
             D’altra  parte  è  interessante  soffermarsi  anche  sulle  seguenti  considerazioni.  Il
          fenomeno ‘colpo di pistola’ non è un fenomeno ‘istantaneo’. In altri termini, esso ha

          una durata piuttosto lunga, anche se non ce ne accorgiamo. Esso va dall’istante nel
          quale il percussore colpisce la cartuccia fino a che la reazione chimica che avviene
          nella carica detonante non è avvenuta del tutto.
             Nulla, in  Natura, avviene istantaneamente.  Con le tecniche di cinematografia ad
          alta velocità avrete visto forse molte volte, per esempio in una pubblicità televisiva,
          la caduta al rallentatore di una goccia d’acqua o di latte in un bicchiere che già ne

          contiene una certa quantità: essa non avviene in ‘un istante’; è un fenomeno che si
          sviluppa nel tempo, mostrando tra l’altro effetti visivi molto suggestivi.
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