Page 42 - Fisica per non fisici
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dove k è una certa quantità numerica di valore più o meno grande a seconda di
quanto sia più o meno rilevante l’entità dell’attrito. In queste condizioni, l’equazione
della dinamica diventa dunque:
–kv = ma (23)
Invertiamo ora il verso del tempo. La velocità cambia segno mentre l’accelerazione
rimane invariata, come abbiamo appena discusso. Dunque l’equazione precedente si
trasforma nella seguente:
kv = ma (24)
D’altra parte, kv è uguale a –f, come ci ricorda la (22); e dunque l’equazione del
moto diventa:
–f = ma (25)
Ma questa equazione non è l’equazione fondamentale della dinamica: dovrebbe
essere f = ma e non con il segno meno davanti a f!
Quindi invertendo lo scorrere del tempo, cioè proiettando il filmato a marcia
indietro, cosa vediamo sullo schermo?
Vediamo un moto descritto da un’equazione che, solo per la presenza di quel
segno meno, non è l’equazione alla quale devono invece obbedire tutti i fenomeni
della Natura. Non ci meraviglia dunque che il filmato proiettato in quel modo mostri
fenomeni che non osserveremo mai.
Sistemi di riferimento inerziali
Siamo a bordo di un jet che, da Roma, ci porterà finalmente a San Francisco. Una
meta sognata da tanto tempo che è ormai vicina. Vicina, si fa per dire: bene che vada,
dal momento del decollo, ci vuole almeno una dozzina di ore per poter finalmente
ammirare dall’alto il Golden Gate che si stende su una delle più belle baie del
mondo.
Con il naso incollato al finestrino abbiamo ammirato il paesaggio, chiedendoci
dove mai fossimo, nel corso della lunga rotta polare. Certo, tutto bellissimo; ma
abbiamo le gambe rattrappite dopo ore nelle quali siamo stati seduti su una scomoda
poltrona della classe turistica.
Allora chiediamo scusa (e permesso) al passeggero vicino e ci alziamo. Andiamo
alla toilette e poi, camminando lungo il corridoio, ci avviciniamo alla hostess per
chiederle un succo di frutta. Le sorridiamo mentre la fresca bibita ci dà un po’ di