Page 39 - Fisica per non fisici
P. 39
Soprattutto in un’occasione come questa possiamo constatare l’importanza dello
scorrere del tempo. Ma cos’è il tempo? Per quale motivo esso scorre da quello che
chiamiamo passato a quello che chiamiamo futuro? Nessuno sa dare una risposta
soddisfacente. Eppure, in fisica, il tempo è descritto nel modo più semplice che si
possa immaginare: un numero, sempre crescente. Crescente rispetto a cosa? Rispetto
al tempo stesso! Vediamo dunque che non è possibile uscire da questo circolo
vizioso che ci impedisce di definire il tempo.
Dobbiamo accontentarci di assumere che il tempo sia una grandezza fisica
rispetto alla quale osserviamo l’evoluzione di un qualsiasi sistema fisico, dal più
semplice al più complicato. Diciamo pure che il tempo è una dimensione del nostro
Universo. Esso possiede altre dimensioni che sono le tre dimensioni spaziali. In
tutto, l’Universo ha dunque quattro dimensioni: una temporale e tre spaziali.
Le dimensioni spaziali ci sono forse più familiari ed è facile fornire un esempio
di come esse siano presenti nella nostra vita quotidiana. Se vogliamo conoscere la
posizione di un aeroplano, occorre conoscere tre quantità: la latitudine, la
longitudine e la quota. Queste sono le coordinate spaziali del nostro aereo che però
cambiano al passare del tempo (a meno che l’aereo non sia fermo in una piazzola
dell’aeroporto) cioè al mutare della quarta coordinata che va sempre crescendo, dal
passato al futuro. In questo senso possiamo accorgerci di una fondamentale
differenza tra lo spazio e il tempo: nello spazio possiamo andare avanti e indietro, in
tutte le direzioni: nel tempo siamo confinati ad andare sempre avanti.
I viaggi nel tempo
I film di fantascienza ci propongono spesso i viaggi nel tempo. In effetti sarebbe
affascinante poter scorrazzare avanti e indietro nel tempo per vedere cosa succederà
oppure come vivevano in nostri antenati. In futuro sarà possibile costruire una
macchina del tempo che ci permetterà così di coronare questo sogno?
Cominciamo a pensare cosa succederebbe se riuscissimo a costruire una
macchina in grado di andare indietro nel tempo.
Senza esagerare, ci basterebbe tornare a cento anni fa e fare in modo che i nostri
nonni non si incontrassero; con il che noi non saremmo mai esistiti. C’è una
contraddizione logica che sembra difficile superare. Ciò suggerisce il fatto che non
sia possibile costruire una macchina che ci consenta di andare indietro nel tempo.
E comunque supponiamo che fra cento o mille anni, qualcuno riesca a costruire
una tale macchina. Beh, dovremmo averla già vista, non vi sembra? Questo qualcuno
non avrebbe resistito alla tentazione di vedere come vanno le cose all’inizio del
terzo millennio e così questo viaggiatore del tempo, con la sua macchina, dovrebbe
essere in mezzo a noi. Poiché nessuno ha incontrato un tale viaggiatore, c’è da
pensare che questa macchina non verrà mai costruita.