Page 40 - Fisica per non fisici
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Andare indietro nel tempo sarebbe certamente un risultato notevole, tuttavia ciò è
legato alla possibilità di tornare in avanti. Infatti, immaginate di poter essere
proiettati nel passato: a cosa vi servirebbe la macchina del tempo se poi non poteste
tornare all’epoca presente e raccontare ai vostri amici quello che avete visto?
La possibilità di andare soltanto verso il futuro sarebbe certamente interessante
ma limitiamoci a considerare quello che succederebbe se potessimo andare avanti di
una sola settimana, mettendoci a bordo della macchina del tempo davanti a quei
nostri amici. Essi a cosa assisterebbero? Vedrebbero noi scomparire nel momento
nel quale cominciamo a viaggiare, come del resto avverrebbe se andassimo verso il
passato: tutte le molecole del nostro corpo svanirebbero istantaneamente.
Ma sappiamo che la materia non può scomparire. Certo, può manifestarsi sotto
forma di energia, secondo quanto potremo constatare studiando la Teoria della
Relatività; ma noi, per continuare a esistere, dobbiamo restare materia.
Tutte queste considerazioni ci portano a pensare che la macchina del tempo non
verrà mai costruita. Lasciamola nei film.
Indietro nel tempo
C’è tuttavia un modo molto semplice per andare indietro nel tempo. È un modo, se
vogliamo, del tutto banale ma molto interessante.
Supponiamo infatti di riprendere con una telecamera una lunga scena della nostra
vita quotidiana oppure lo svolgimento di un esperimento eseguito in un laboratorio.
Fatto questo, rivediamo il nostro filmato «a marcia indietro». Vedremo tutto come se
il tempo procedesse dal futuro al passato. Da una situazione che si è evoluta nel
tempo vediamo piano piano tutto ritornare alle cause che hanno determinato quella
situazione: è proprio un viaggio a ritroso nel tempo.
È come se, invece di avere un tempo t che si incrementa progressivamente,
avessimo un tempo cambiato di segno: -t.
Vediamo allora cosa ci mostra il nostro filmato proiettato a marcia indietro.
Innanzitutto osserviamo che le velocità cambiano verso: un oggetto che con una
normale proiezione andava sullo schermo verso destra – tanto per dire – a 3 Km/h,
adesso va sempre a 3 Km/h ma verso sinistra. In termini matematici questo è ovvio.
Infatti la velocità è la lunghezza di un certo cammino diviso il tempo impiegato a
percorrerlo e se cambiamo segno a t questo rapporto cambia segno.
E le accelerazioni? Cambiano verso anch’esse? No. Rimangono le stesse. In
termini matematici anche questo è ovvio: un’accelerazione è una variazione di
velocità diviso l’intervallo di tempo durante il quale avviene tale variazione, ma se
le velocità cambiano segno e anche gli intervalli di tempo cambiano segno, il loro
rapporto resta invariato.