Page 179 - Fisica per non fisici
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Come  interpretiamo  questo  risultato?  Evidentemente,  il  trasferimento  di  energia E
          sullo schermo è del tutto equivalente al trasferimento di una massa m legata a E dalla
          relazione appena stabilita.


          Massa  ed  energia  sono  dunque  praticamente  la  stessa  cosa;  tuttavia  c’è  da  tenere
          conto del fatto che a una certa massa, anche molto piccola, corrisponde una energia
          grandissima.  Infatti  quest’ultima  è  ottenuta  dalla  massa  moltiplicandola  per  il
          quadrato della velocità della luce. Se è vero che c ha un valore elevatissimo, il suo

          quadrato è una quantità ancora molto, molto più grande.




          Il principio di conservazione della massa



          Discutiamo alcune conseguenze dell’equazione di Einstein e per questo partiamo da
          alcune considerazioni molto semplici.
              Immaginiamo di avere un secchio inizialmente vuoto, e che poi troviamo pieno
          d’acqua.  Possiamo essere sicuri che la massa d’acqua che vediamo nel secchio è

          stata prelevata da un’altra parte, per esempio avendola fatta fluire attraverso un tubo
          collegato a un cassone.  Inoltre siamo sicuri che la quantità d’acqua nel secchio è
          esattamente uguale a quella perduta dal cassone.

              Altrettanto, se abbiamo un secchio inizialmente pieno d’acqua e che poi troviamo
          vuoto,  possiamo  essere  sicuri  che  l’acqua  che  lo  riempiva  è  andata  a  finire  da
          qualche  altra  parte. Magari,  per  effetto  della  temperatura  torrida  di  un  giorno
          d’estate,  è  evaporata:  si  è  trasformata  in  vapore  acqueo;  ma  sicuramente  non  è
          «scomparsa».


          Quanto detto può sembrare del tutto banale; invece esso rappresenta una importante
          circostanza e cioè la seguente: la massa materiale non può essere creata o distrutta.

          Brevemente,  diciamo  che  la  Natura  rispetta  il principio  di  conservazione  della
          massa.
              Possiamo facilmente avere altre verifiche della validità di questo principio. Per
          esempio, possiamo pensare di far reagire chimicamente varie sostanze contenute in
          un  certo recipiente.  La massa complessiva delle sostanze che troviamo a reazione

          avvenuta  è  uguale  alla  somma  delle  masse  delle  singole  sostanze  presenti
          inizialmente.
              La verifica sperimentale è molto semplice: basta disporre di una bilancia sulla

          quale  viene  pesato  il  recipiente  nel  quale  avviene  la  reazione  chimica.  Prima,
          durante  e  dopo l’esperimento, il peso (e quindi la massa) di tutto il sistema ha un
          valore che si è mantenuto rigorosamente costante.
              Naturalmente  occorre  fare  attenzione  che  non  ci  siano  perdite  dal  recipiente,
          altrimenti  può  sembrare  che  si  verifichino  violazioni  di  questo  principio.  Per
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