Page 102 - Fisica per non fisici
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Figura 48. Illustrazione della seconda legge di Keplero.



              Se  un  pianeta  impiega,  diciamo,  due  mesi  per  andare  da M  a M’,  impiega
          ugualmente due mesi per andare da N a N’ perché le aree dei due triangoli curvilinei

          MSM’ e NSN’ sono uguali. Ciò implica che, come si nota dalla figura precedente, un
          pianeta  in  prossimità  del  perielio  ha  una  velocità  maggiore  di  quando  si  trova  in
          prossimità dell’afelio.


          • Terza legge:
                 Il rapporto tra il quadrato del periodo di rivoluzione e il cubo del semiasse
                 maggiore dell’orbita è lo stesso per tutti i pianeti.


          Poiché  le  orbite  dei  pianeti  sono  poco  eccentriche,  nell’enunciato  di  quest’ultima
          legge possiamo sostituire «semiasse maggiore» con «distanza media dal Sole» senza
          commettere un errore apprezzabile.
              Indichiamo con T il periodo di rivoluzione di un pianeta e con r la sua distanza

          media dal Sole. La terza legge di Keplero afferma dunque che il rapporto


                                                          2
                                                        T /r 3                                            (31)


          è lo stesso per tutti i pianeti.

              C’è da dire che Keplero non aveva alcuna spiegazione per la validità delle leggi
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