Page 53 - Orto. Dal balcone al campo.
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Riassumendo, ecco il piano di battaglia suddiviso per tipo: barriere fisiche e trappole, piante
repellenti, rimedi naturali fai-da-te.
Barriere fisiche e trappole
Qualunque animale può volersi nutrire del nostro orto, dagli insetti, agli uccelli, ai piccoli
mammiferi. A noi il compito di proteggere il raccolto e scoraggiare i simpatici e instancabili
invasori dell’orto.
Trappole cromoattrattive: sono tavolette solitamente di colore giallo, capaci di attrarre
gli insetti indesiderati e, grazie alla colla speciale che le copre, tenerli incollati.
Trappole ai ferormoni: evoluzione tecnica delle trappole cromoattrattive, attirano gli
insetti non solo grazie alla colorazione ma anche tramite i ferormoni. Si confondono
con l’odore delle femmine, attirando i maschi della specie in una trappola
romanticamente promettente.
Reti e tessuto non tessuto (TNT) oppure veli agrotessili: sono importantissimi per
coprire il letto di semina, impedendo che diventi una tavola imbandita per gli amici
piccioni o altri volatili. Si usano successivamente alla semina, subito dopo l’emergere
delle piantine oppure, se non si è provveduto per tempo, potete metterli anche in corso
d’opera, quando le piante sono ormai diventate belle grandi. Potete posarli
direttamente sul terreno subito dopo la semina, avendo cura di bloccarne i bordi con
della terra oppure delle pietre. Il TNT vi permetterà di innaffiare i semi e dare ai
piccoli germogli una condizione di comfort a una temperatura controllata, riuscendo ad
anticipare la raccolta. In alternativa, potete anche utilizzare delle reti, con maglie
molto strette, intorno a 1,5 mm circa, ma ricordate che, a differenza del TNT, non
proteggono dal freddo.
Vasetti dello yogurt (da mezzo kg) o barattoli di latta: sono perfetti per catturare gli
animali terricoli, in particolare il grillo talpa. Come esca usate il letame di cavallo, da
mettere intorno ai vasetti interrati. Andando alla ricerca di un buon bottino, gli
animaletti troveranno una trappola innocua che li attende, un tranello. Questo vi
permetterà di raccoglierli e posarli molto lontano dall’orto. Quando avrete finito di
usare i vasetti, potrete impiegarli come semplici tutori per proteggere i giovani
germogli delle insalate, tagliando il fondo e poggiandoli intorno al germoglio.
Recinzioni: a volte sono fondamentali. Per rendere difficile la vita alle lumache
intenzionate a cibarsi della vostra insalata, usate le lamiere zincate. Le trovate in
commercio, hanno i bordi piegati ad angolo acuto verso l’esterno, di solito sono alte
20-30 cm. Devono recintare alla perfezione l’orto, senza lasciare nessun passaggio. Se