Page 52 - Orto. Dal balcone al campo.
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Piante colpite: cavoli, barbabietole, rafano.
Prevenzione: coprite il terreno con rami di ligustro; consociate con pomodori, sedano e
spinaci.
Antagonisti: bacillus thuringiensis e icneumonidi.
Cocciniglie: animali davvero poco simpatici, delle piccole cozze patelle che, quando
decidono di attaccare una pianta, lo fanno in grande stile ricoprendone intere parti.
Piante colpite: melo, pero, prugno, alloro.
Prevenzione: spazzolare i tronchi e lavare le foglie con una soluzione di sapone molle.
Antagonisti: insetti della famiglia degli encirtidi, i lepidotteri nottuidi e il neurottero
Chrysoperla carnea.
Dorifora della patata: è un bell’insetto, dalle strisce gialle e nere, simile a un piccolo
maggiolino o a una coccinella molto grossa. Quando è allo stadio di larva, divora le
foglie fino allo stelo. Attacca prevalentemente piante che non stanno bene e denutrite.
Piante colpite: pomodori, patate.
Prevenzione: curate moltissimo il terreno, mantenete alta la sostanza organica, quindi date
compost e pacciamate.
Antagonisti: carabidi.
Muffa grigia o botrite: i sintomi sono una muffa grigia sulle foglie e sui frutti, che
successivamente muoiono. Colpisce le piante più deboli, soprattutto nei periodi
piovosi.
Piante colpite: uva, fragole, insalate, pomodori, lamponi, cetrioli.
Prevenzione: curate il terreno, pacciamate e mantenetelo in un buono stato di salute.
Oidio: assomiglia a una macchia leggermente pelosa di colore bianco, si manifesta
solitamente prima che le foglie diventino secche.
Piante colpite: vite, fragole, cetrioli, piselli, melo.
Prevenzione: scegliete posizioni ventilate, coltivate varietà resistenti, evitate di concimare
troppo.
Peronospora: un fungo che compare solo dopo stagioni particolarmente piovose. Si
formano delle macchie gialle sulla foglia con infiorescenze biancastre sulla pagina
inferiore.
Piante colpite: vite, cavoli, spinaci, insalate, patate, pomodori.
Prevenzione: coltivate in zone ventilate; distruggete le parti colpite perché è un fungo molto
contagioso.
I rimedi