Page 51 - Orto. Dal balcone al campo.
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senza grandi difficoltà. L’orto ne sarà felice, noi avremo risparmiato e i nostri ortaggi saranno
salvi.
I nemici dell’orto
È ovviamente il mio punto di vista, ma nella realtà dei fatti non esistono nemici o amici. Però
è legittimo pensare che chi, senza il nostro permesso, fa razzia del nostro futuro raccolto, di
certo non sia il benvenuto.
Ecco alcuni «nemici» e i sintomi della loro azione negativa nell’orto:
Acaro o ragnetto rosso: animale di piccolissime dimensioni, che provoca anche la
caduta delle foglie, generalmente si ferma sulla pagina inferiore della foglia.
Piante colpite: lamponi, melo, susino, ribes, uva spina.
Prevenzione: alimentate la pianta con equilibrio, senza esagerare nelle dosi di concime;
pacciamate bene il terreno.
Antagonisti: coccinelle, ragni, crisope, cimici.
Afidi: assomigliano a piccoli pidocchi, sono visibili a occhio nudo. Generalmente
attaccano le parti più deboli della pianta, quindi germogli o nuove foglie. Si nutrono
delle sostanze zuccherine che circolano nella pianta, possono veicolare malattie di
vario genere e infettare la pianta oppure, tramite la melassa che espellono dopo la
digestione, attirare altri parassiti (tra cui un fungo che provoca un’infezione
particolare). Loro alleate sono le formiche, che li trasportano là dove vogliono,
ottenendo in cambio la melassa di cui sono ghiotte.
Piante colpite: alcune specie sono specializzate per determinate piante, è un animale
presente su molte piante da frutto e orticole.
Prevenzione: evitate di concimare troppo le piante, posizionatele nel luogo più adatto,
consociate le piante che possono aiutarsi a vicenda.
Antagonisti: coccinelle, larve di sirfidi, forbicine.
Aleuroide: una piccolissima farfalla bianca, di 1-2 millimetri, che può arrivare a
infestare grosse porzioni di pianta. Al pari degli afidi, un loro attacco di massa può
portare allo sviluppo di infezioni di varia natura, tra cui alcune muffe.
Piante colpite: pomodoro e cetrioli (in serra) e cavoli (all’aperto).
Prevenzione: aerate la serra. In campo aperto, lasciate più spazio tra le piante.
Antagonisti: ragni.
Cavolaia: una bellissima farfalla dalle ali bianche, che svolazza leggera tra i prati
estivi, un’immagine che male si accompagna con le foglie dei cavoli divorate fino alla
nervatura.