Page 40 - Io vi accuso
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capaci di prestazioni simili. Al Centronord la pretesa sale: l’obiettivo è di
circa «96.000 euro al giorno» di ricavi da frigoriferi ed elettrodomestici
vari. In quella vasta parte della penisola i corsi di formazione hanno avuto
effetti abbastanza buoni ma si può fare di meglio: si è arrivati a «94.000».
Va male, invece, in centro Italia: su un obiettivo di circa «84.000 euro al
giorno» ne sono stati raggiunti solo «55.000». Posso immaginare le lavate
di capo fatte dai grandi capi ai vari direttori di filiale. Ma questo cosa
significa in pratica? Molto semplice. Ancora una volta c’è la conferma che
le banche non fanno più il loro mestiere: a fronte di tutti questi milioni di
ricavi per prodotti di largo consumo ci sono altrettanti milioni di correntisti
che sono costretti a foraggiare un sistema malato loro malgrado. Con due
aggravanti: la concorrenza sleale nei confronti dei piccoli imprenditori del
settore; il solito atteggiamento «estorsivo» che nega un credito a chi si
rifiuti di acquistare un prodotto che probabilmente già possiede o di cui
non se ne fa nulla. Non credo che a tutti interessi giocare alla Xbox o
guidare una monovolume in quel di Monza, soprattutto se ha un’azienda in
difficoltà e gli servono i soldi per mandare il figlio all’università. In altri
termini le banche stanno creando bisogni che non esistono o che non
possono essere soddisfatti.
Figuriamoci poi se chi ha necessità di un prestito per far studiare il
proprio figlio può pensare di farsi un’oretta di tapis roulant. Il problema di
fondo però è che anche alle banche servono soldi. Sono alla ricerca
disperata di nuovi profitti perché i loro conti economici risentono di circa
190 miliardi di crediti – prestiti dati a imprese e famiglie – di dubbio
recupero, a cui si aggiungono i bassi margini di manovra sui tassi di
interesse e gli eccessivi costi del personale, soprattutto dei top manager.
Non importa se per questi nuovi profitti devono distruggere interi settori
economici. Anzi, ogni giorno se ne inventano una nuova.