Page 173 - Avarizia

megavilla immersa tra alberi e prati possiede ogni comfort. Una

tecnologica “panic room” per proteggersi da eventuali intrusioni,
una cucina industriale con fornello a otto fuochi, varie camere da
letto, due sale da pranzo decorate in stile Tudor, alcune stanze

adibite a uffici personali, un ascensore interno per non affaticare
troppo il prelato. Una ristrutturazione che è costata in totale 2,1
milioni di euro. Il progetto iniziale prevedeva anche la realizzazione
di una grande cantina per il vino e l’acquisto di un antico
lampadario da piazzare nel foyer. I parrocchiani hanno capito che il

loro pastore non era affatto persuaso dalla nouvelle vague di
Francesco e hanno denunciato lo stile pacchiano. “Sono deluso di
me stesso, ho fallito in termini di credibilità e integrità personali e

pastorali,” ha dichiarato monsignor Wilton, che ha annunciato di
voler vendere la sua villa e offrire il ricavato in beneficenza e
traslocare in una abitazione più modesta.