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MR POODLES, UN SIAMESE
ALL’ESPOSIZIONE FELINA DI
LONDRA
Il 1871 per i gatti è una data storica, grazie alla famosa esposizione felina di
Londra. Qui fece la sua apparizione anche Mr Poodles, un siamese dal morbido pelo
color tortora e dagli occhi celeste intenso. Organizzata da Harrison Weir –
considerato il padre del cat fancy – al Crystal Palace di Londra, la manifestazione
ebbe un successo strepitoso: vi apparvero per la prima volta le due razze di gatto
considerate più pregiate e praticamente fino ad allora quasi sconosciute, il siamese e
il persiano. L’esposizione felina londinese dette anche il via a una moda: quella
dell’“aristogatto”, come era appunto Mr Poodles.
Invece dei gatti più comuni, tigrati o dal duro pelo di più colori, i londinesi,
seguiti a ruota da francesi e italiani, iniziarono a preferire per le loro abitazioni
questi mici “rari”, provenienti da Paesi lontani, delicati e a volte poco vivaci, che
andavano tenuti nella bambagia e ammirati soprattutto per le loro caratteristiche
fisiche.
E il siamese, con i suoi occhi intensi, il pelo morbido color del miele, le
orecchie e le zampe più scure, suscitò grandi entusiasmi.
Nelle intenzioni dell’organizzatore l’esposizione avrebbe dovuto, invece, attirare
l’attenzione del pubblico sui gatti in generale, specie su quelli più comuni che lui in
realtà prediligeva. E si racconta che rimase addirittura sconvolto quando gli
allevatori inglesi incrociarono i persiani o altri gatti orientali per creare l’attuale
razza british. E non solo, perché con gli incroci fra gatti comuni e gatti orientali si
cercò allora di ottenere una nuova razza felina, la cui caratteristica doveva essere il
blu sempre più intenso degli occhi e il pelo più lungo. In quell’occasione ogni
famiglia ricca o aristocratica fece a gara al Crystal Palace per acquistare un Mr
Poodles e farlo diventare gatto di compagnia. Così, contrariamente alle aspettative di
Harrison Weir, con la sua esposizione siamesi e persiani finirono sulla cresta
dell’onda, fotografati e dipinti tra i personaggi dell’alta società ed esibiti su cuscini
di raso nei salotti delle signore à la page. Mr Poodles diventò lo status symbol di
una posizione sociale e sinonimo di bellezza e agiatezza e perse per sempre la sua
originaria libertà, la possibilità di scorrazzare e di dare la caccia a topi e lucertole.