Page 51 - 101 storie di gatti
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                             DINA, LA GATTA DI ALICE


                             NEL PAESE DELLE


          MERAVIGLIE





          Ed eccoci a un’altra gatta della letteratura: Dina, la gatta di Alice nel paese delle

          meraviglie.

          Giù, giù, giù. Non c’era niente da fare, e così Alice ricominciò a parlare. «Scommetto che questa notte Dina sentirà
          la mia mancanza!» (Dina era il suo gatto). «Spero che si ricorderanno di darle la sua scodellina di latte all’ora del
          tè. Dina, micina mia, vorrei averti qui con me! Purtroppo non ci sono topolini nell’aria, ma potresti sempre
          acchiappare un pipistrello, e un pipistrello è molto simile a un topo, sai! Ma chissà se i gatti mangiano i pipistrelli?».
          A quel punto Alice cominciò a sentire un gran sonno, e continuò a ripetere, nel dormiveglia: «I gatti mangiano i
          pipistrelli? I gatti mangiano i pipistrelli?», e qualche volta: «I pipistrelli mangiano i gatti?», perché, sapete, visto che
          non sapeva rispondere a nessuna delle due domande, non importava affatto come le formulava. Sentì che stava per
          addormentarsi, e aveva appena cominciato a sognare di passeggiare mano nella mano con Dina, e di dirle, con
          grande sincerità: «E adesso, Dina, dimmi la verità: hai mai mangiato un pipistrello?», quando all’improvviso, bum!,
          atterrò su un mucchio di foglie secche. Era arrivata alla fine della sua caduta.
                                                              LEWIS CARROLL, Alice nel paese delle meraviglie,
                                                                                     Newton Compton editori 2010
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