Page 165 - 101 storie di gatti
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                             KIMBA, CENTRIFUGATA E


                             SOPRAVVISSUTA






          Quella di Kimba è una storia incredibile: una gatta sopravvissuta a un intero ciclo

          di lavaggio, ovviamente in lavatrice. La grande fortuna di questa bella gatta bianca,
          di soli quattro mesi, è stata il fatto che la sua padrona, Lindsay Rogers, ha scelto il
          lavaggio in acqua fredda invece che calda: per Kimba, altrimenti, non ci sarebbe
          stato nulla da fare.
              L’episodio, accaduto a Manly Vale, un quartiere di Sidney, risale al maggio del
          2010, e le cose dovrebbero essere andate più o meno così.

              Adocchiata una comoda cuccia, ovvero il cestello della lavatrice con i panni
          sporchi, Kimba deve aver pensato che era il luogo ideale per fare un bel riposino.
              Si è così intrufolata sotto la biancheria e non è scesa nemmeno quando Lindsay
          ha caricato il cestello nella lavatrice. Ma del resto, anche la padrona non si è accorta
          di nulla, forse nella fretta, forse perché la gattina era quasi diventata invisibile fra le
          bianche lenzuola.

              Caricato il cestello, chiuso lo sportello, la signora Rogers ha fatto partire il
          lavaggio. Poi quando ha riaperto lo sportello della lavatrice, la terribile sorpresa:
          Kimba è sbucata fuori, un po’ sconvolta ma ancora viva.
              «Per fortuna era il programma con l’acqua fredda», ha raccontato poi sollevata,
          «il ciclo è durato all’incirca trenta minuti. Appena ho aperto ho sentito un flebile
          “miao” e la micia è saltata fuori. Non potevo crederci. Quel lavaggio verso la fine
          va davvero veloce».

              La gattina è stata subito portata nello studio di un veterinario, la dottoressa
          Natalie Mcdonald, che l’ha rianimata, le ha fatto una fleboclisi, e ha detto che senza
          un intervento adeguato, dopo il trauma della lavatrice, Kimba sarebbe sicuramente
          morta.
              «Era molto disidratata», ha raccontato a sua volta ai giornali la dottoressa,
          «completamente spossata. Rimaneva sdraiata e non reagiva. Le abbiamo prestato le

          prime cure per farle superare lo shock, finché la gattina non è tornata alla normalità».
              In tutto un paio d’ore di cure, e poi la piccola si è ripresa per la gioia della
          signora Rogers, che da allora sta sempre molto attenta quando carica il cestello della
          lavatrice.
              Dal canto suo Kimba scorrazza nel giardino e quando deve riposarsi sta ben
          attenta ad andare nella sua cuccetta. È ancora piccola, e l’avventura non la
          dimentica.

              Questa storia a lieto fine è stata raccontata dal Corriere di Cumberland online,
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