Page 169 - 101 storie di gatti
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                             IL PRESEPE DEI GATTI





                             Corrado aveva ereditato da suo padre la passione per gli abeti;

          ogni anno a Natale ne comprava uno molto grande, ma con le radici, così poi poteva
          piantarlo nel giardino della sua casa di campagna. Appena l’albero arrivava, un

          intenso profumo di resina si diffondeva in tutte le stanze attirando l’attenzione degli
          animali di casa: otto gatti, due cani e una cavia peruviana convivevano con Corrado,
          i suoi quattro figli, la moglie, la nonna, la tata Anita e il marito Peppe che aiutavano
          nella gestione di quella famiglia molto allargata. Un’altra cosa che faceva impazzire
          i gatti era il muschio che serviva per il presepe; prima dell’8 dicembre, durante
          lunghe passeggiate pomeridiane con cani e figli, la mamma e la nonna, con cestino e
          coltello, raccoglievano il muschio al parco di Monte Mario e lo conservavano sul
          terrazzo dentro delle cassettine di legno che ogni sera venivano annaffiate per

          mantenere l’umidità: lì dentro c’era sempre qualche gatto che dormiva.
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