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SOSA, LA CORAGGIOSA

Questa è la storia di una gattina che grazie al suo coraggio ha

salvato la vita alla sua padrona. L’episodio è accaduto nel luglio del 2003 in un
piccolo paese del Québec, dove fino ad allora non si erano mai verificati attacchi da

parte di serpenti.
Il 27 luglio di quell’anno, mentre se ne stava a sferruzzare nel giardino di casa, la
signora Kimberly Kotar si ritrovò davanti un serpente. Si spaventò, ma abituata ad
avere in casa degli animali e alla vita in campagna, pensò di essere in grado di
fronteggiare la situazione. Lentamente, tentò di alzarsi dalla sedia e di rientrare in
casa in cerca di qualcosa per uccidere il rettile. Pur con tutte le attenzioni del caso,
però, la manovra non le riusciva: il serpente era davanti a lei, soffiava e agitava la
sua coda, era pronto a colpire.

Per fortuna in suo aiuto intervenne Sosa, la gattina di casa: con un abile balzo
intercettò il serpente, lo afferrò con i denti e lo lanciò lontano. Ma prima di
completare l’operazione, il rettile riuscì a morderla su una zampetta. Fu portata
immediatamente dal veterinario: il veleno era molto potente e nel villaggio non c’era
un siero in grado di neutralizzare gli effetti di quel morso. Il serpente, infatti, dopo le

dovute ricerche, risultò essere un Eastern Cottonmouth, una razza estremamente
velenosa, mai vista nel Québec. Se Kimberly fosse stata morsa, per lei non ci
sarebbero state speranze.
La gattina se la vide molto brutta ma dopo tre giorni di coma tornò alla vita e il
suo coraggio venne premiato dal sindaco del paese. La polizia e le guardie zoofile
del luogo aprirono un’inchiesta, ma il proprietario del serpente non venne mai
trovato.