Page 63 - La cucina del riso
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Valle d’Aosta






                      TIMBALLO DI RISO AL DRAGONCELLO
                 Cuocere il riso al dente. Nel frattempo, saltare nel burro chiarificato del pollo tagliato
                 a cubetti, carote, porri e champignon tagliati a brunoise. Preparare una salsa con uova,
                 maizena, brodo, succo di limone e dragoncello. In stampini individuali imburrati, por-
                 re sul fondo un po’ di riso, disporre la farcia e terminare con il riso. Passare in forno
                 per alcuni minuti, capovolgere gli stampini e servire con la salsa al dragoncello.



               Alcune di queste ricette sono il frutto della rivisitazione di antiche tradi-
               zioni da parte degli chef della Valle d’Aosta, altre invece sono state ideate
               accostando componenti locali con altri provenienti da lontano. È il caso, per
               esempio, del riso selvaggio: glassare nell’olio peperoni rossi e gialli con
               fegatini di triglie. Cospargere con prezzemolo. Cuocere il riso selvaggio nel
               fumetto di pesce e unirlo alla preparazione di peperoni e fegatini. Incorpo-
               rare mozzarella tagliata a dadini e burro bruno.
                    Diverso, invece, perché realizzato con prodotti della regione, il risotto
               alla valdostana: fare un soffritto con burro, cipolla, pomodori (facoltativi) e
               riso. Aggiungere del vino bianco e del brodo di carne. A fine cottura, man-
               tecare con formaggio semigrasso, fontina o Bleu d’Aoste e, a piacere, della
               panna, dei tuorli d’uovo, pepe e noce moscata. Lo stesso vale per il risotto
               alla fontina: rosolare una cipolla nel burro, versare il riso e continuare la
               cottura con del brodo di carne. A cottura quasi ultimata, aggiungere panna e
               fontina tagliata a dadini. La variante consiste nel preparare una fonduta con
               la fontina che sostituirà il formaggio e la panna e che si verserà sul riso cui
               si sarà data, a piacere, la forma di timballo.
                    Punte di asparagi, piselli e funghi porcini, aggiunti in un soffritto con
               cipolla e pancetta, sono gli ingredienti per preparare il risotto Gran Para-
               diso. Si fanno poi cuocere, insieme al riso, nel brodo di carne, amalga-
               mando, infine, con toma stagionata e prezzemolo tritato.



                                    Hanno collaborato

                   teresa charles                    Federica chouquer





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