Page 373 - La cucina del riso
P. 373
Emirati Arabi - Dubai
CUCINE E SAPORI DI TUTTI I PAESI DEl MONDO
Dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti (EAU), Dubai
(in arabo دبيّ, traslitterato Dūbāiy’, dal probabile significato di “strisciare”
o “lucertola” o “piccola locusta”) è il più popoloso, con circa 2,3 milioni
di abitanti, dei quali, tuttavia, solo il 10% sono locali (emiratini). La città
omonima è infatti una delle più cosmopolite al mondo, con non meno di
200 nazionalità rappresentate, oltre ad essere una delle più moderne grazie
al rapidissimo sviluppo che ha avuto a partire dalla fine degli anni Settanta.
Dubai si trova nella Penisola Araba, all’entrata Sud del Golfo Persi-
co, in corrispondenza del cosiddetto stretto di Hormuz, sull’antica rotta
delle spezie, ed è stata formalmente fondata all’inizio del XIX secolo dal
clan di Bani Yas, sotto il controllo del quale rimase fino al 1892, quando
il Regno Unito ne assunse la tutela; tuttavia la prima menzione scritta del
nome risale al 1095, mentre il più antico insediamento, noto come città,
risale al 1799.
Benché la lingua ufficiale di Dubai sia l’arabo, la lingua de facto utiliz-
zata da tutti è l’inglese; e, pur essendo uno stato islamico, il governo adotta
una politica di grande tolleranza verso i non musulmani, rispettandone il
diritto a praticare la propria religione e ad edificare propri luoghi di culto.
Esistono testimonianze scritte in base alle quali il riso parrebbe essere
giunto in Medioriente dall’Asia del Sud fin dal Mille a.C.; esso fa natural-
mente parte delle tradizioni culinarie di Dubai anche grazie alla collocazio-
ne geografica della città, che la rese un importante snodo commerciale della
regione fin dal XIX secolo.
Oggi gli EAU sono peraltro il primo esportatore di riso al mondo: nel
solo 2013 i porti emiratini ne hanno visto transitare un quantitativo di valore
pari a 2 miliardi di dollari, con importazioni da 32 Paesi ed esportazioni in
80 Paesi, principalmente mediorientali e del subcontinente indiano.
Questo fa sì che alla tradizione culinaria locale, peraltro arricchitasi,
nei secoli, di ricette originariamente libanesi, iraniane, siriane ed egiziane,
si aggiungano contaminazioni di cucine e sapori di tutti i Paesi del mondo,
tra le quali prevalgono quelle del subcontinente indiano e del Mediterraneo
orientale.
372 Accademia Italiana della Cucina