Page 355 - La cucina del riso
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Sardegna




               queste aree, attingendo tuttavia, per la preparazione, in modo molto interes-
               sante, dalle materie prime di maggiore pregio più frequentemente presenti
               nel territorio. Sono nati così piatti particolarmente prelibati, quali il risotto
               alla pernice, quello alla polpa di maiale, ai frutti di mare. Per preparare
               quest’ultimo, si puliscono e si lavano accuratamente gamberoni, cozze e
               vongole e si tagliano a piccoli pezzi calamari, polpi e seppie. Si schiaccia
               la testa dei gamberoni e si conserva la salsa ottenuta. In padella si fanno
               cuocere le cozze e le vongole, con un bicchiere d’acqua, sino ad apertura
               dei gusci. Dopo averle scolate, conservando e filtrando l’acqua di cottura,
               si raffreddano sotto l’acqua corrente e si separano i molluschi dai gusci. Si
               fa imbiondire, in un tegame, la cipolla nell’olio, si uniscono molluschi e
               crostacei, si sala e si aggiungono prezzemolo tritato e peperoncino sbricio-
               lato. Alcuni minuti di rosolatura, quindi si aggiunge il vino e si fa evapo-
               rare poi l’acqua di cottura delle cozze e delle vongole e la salsa della testa
               dei gamberoni. Si unisce infine il riso Carnaroli sardo, e si porta a cottura
               aggiungendo il brodo vegetale caldo poco alla volta.
                    Una menzione particolare, seppure molto breve, merita la presenza di
               un primo piatto a base di riso, le cui origini non sono assolutamente chiare,
               entrato da tempo immemorabile a far parte delle tradizioni gastronomiche
               più antiche della Bassa Gallura.
                    Nell’Agro  di  Olbia,  Arzachena  e  San  teodoro,  è  infatti  tuttora



                      RISOttO IN ROSSO ALLA NURReSe

                 Ingredienti  (per  6  persone):  500  g  di  riso  Arborio  di  Sardegna,  100  g  di  polpa
                 di maiale, 100 g di lardo o pancetta, ½ cipolla, brodo di carne, 50 g di concentrato
                 di pomodoro, 150 g di formaggio vaccino grattugiato, 50 g di burro.

                 Preparazione: far soffriggere la carne e il lardo, tagliati a dadi, con la cipolla. Aggiun-
                 gere il concentrato di pomodoro e procedere con la preparazione di un normale risotto
                 facendolo tostare e aggiungendo il brodo man mano che necessita. Quando il riso è
                 cotto, ma non troppo asciutto, mantecare con burro e formaggio. Stendere il tutto in
                 una teglia e ricoprire con abbondante formaggio grattugiato. Mettere in forno caldo
                 con grill sino a doratura della crosta. Anticamente, per fare la crosta si usava coprire il
                 recipiente di cottura con un vecchio coperchio cosparso di brace viva.




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