Page 310 - La cucina del riso
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Puglia




                 funghi, baccalà) viene appunto aggiunto il riso. Costituisce un piatto unico,
                 e può essere consumato anche freddo mantenendo tutto il suo gradevole
                 sapore e l’armonica fusione dei suoi aromi.



                       tIELLA FoGGIANA CoN RISo

                  Ingredienti:  700  g  di  patate,  300  g  di  baccalà,  500  g  di  funghi  cardoncelli,
                  150 g di riso Arborio, 2 cipolle, 4 pomodori, prezzemolo, 2 spicchi di aglio, origano,
                  4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, mollica di pane raffermo, formaggio pecorino
                  grattugiato, sale, pepe.

                  Preparazione: ungere con olio d’oliva il fondo di una tortiera del diametro di circa
                  28 cm e adagiarvi uno strato di cipolla affettata a cerchi dello spessore di mezzo cm.
                  Proseguire con patate tagliate a tocchi (per farle insaporire condirle in precedenza in
                  una terrina con olio e sale, mescolandole), 2 pomodori tagliati a fette. tra le patate
                  inserire il riso e i pezzi di baccalà mescolato con i funghi cardoncelli (in mancanza,
                  funghi tipo Pleurotus). Condire lo strato così ottenuto con pomodoro tagliato in pezzi,
                  prezzemolo, aglio, mollica di pane, pecorino grattugiato, sale, origano, olio d’oliva e
                  poca acqua, considerando che patate, funghi e pomodori emettono la propria (se ne
                  occorrerà altra si potrà aggiungerne durante la cottura). Mettere la tortiera nel forno
                  già caldo (180 °C) e ritirarla quando la superficie è imbiondita e croccante, dopo circa
                  un’ora. Attendere un poco prima di servirla.




                     Il riso è anche presente nell’alimentazione delle famiglie soprattutto
                 con la preparazione di risotti (importati dal Nord) nei quali, dapprima tosta-
                 to in un fondo aromatico, viene poi cotto in casseruola con l’aggiunta pro-
                 gressiva di brodo, in modo da liberare molto amido e dar vita ad un insieme
                 morbido e cremoso.
                     Diverso, ma altrettanto interessante, è il discorso dei piatti unici, come
                 il riso con le anguille (rise ch-i ncìdde), tipico del Gargano, o il riso col sugo
                 di polpo della zona di Molfetta (grènerise ch-u pulpe alla varcheceddare),
                 preparati come minestre in cui il riso viene aggiunto agli altri ingredienti
                 dopo essere stato precedentemente cotto, o il risotto alle seppie all’uso di
                 Mola (réise e siécce), la cui preparazione è quella tipica del risotto.
                     Le  insalate  di  riso,  invece,  sono  caratterizzate  dalla  ricchezza  del



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