Page 6 - Vita di Lionardo Vigo
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        probità  f u   negli  andati  secoli  istintiva  nè  Viga.  e  l'avo  mio  era
        specchio  di  ogni  virct1:  ma  non  per questo  quel  prete  insidiarore
        risrava  dalle  male  arri.
          Egl i  avea  d i visaw  perciò  nob i lmen te  educare  Lorenzo  in
        Palermo,  Pasquale  vesrì  p r ete  e  gittò  t r a  i  F i l i p p i n i   d i   Aci,
                                                    f
        Giovanni  addisse alla  campagna.  Salvatore  con inò  a·  Minoriti .  e
        Giuseppe  pargoleggiava  in  casa,  predesignaw  a  seguire  nel  con­
        vento  il  fratello  Salvatore.
           Delle  f e mine,  B i a n ca  era  già  monaca,  le  altre  lavrebbero  se­
        gui t a.  Così  questo  D.  Chisciorre  dell'aristocrazia.  costituito  il
        suo  nuovo  letto  di  Procuste.  vigilava  la  famiglia  a  modo  d ' in­
        cubo,  aspettando  tempo.  nè  risparmiando  nè  seduzioni,  nè  mi­
        nacce:  così andava a chiudersi l'anno  1 7 99.
           Pasquale  in  quell'anno  deponeva  la  tonaca.  il  cappellaccio  a
        larghe  falde  e  tornava  i n   famiglia  risoluto  d i   non  legarsi  agli  or­
        dini sacri.  Il padre  Leonardo  lo  raccolse amoroso,  la  madre  ne  fu
        alquanto  afflitta.  era  madre.  e .   benchè  affascinata  non  maligna.
        ma questa delusione  fu  trafitmra  per l'Ab.  Gioacchino,  tanto per­
        ché  gli  scappava  u n a  rata  dell'eredi t à  del  fratello,  quanto  pel
        mal' esemp i o .
           Ne'  novelli  a b i t i .   senza  vestigio  di  chierico.  Pasquale  s i   tra­
        mescolò fra  i  coetanei ,  e  quasi  a  compenso  degli  anni  dati  al!' o­
        razione si abbandonò alquanto a' piaceri.
           Gli  occorse vedere  I g nazia  Calanna.  invagh i rsene.  esserne  ria­
        mato,  ed  essere  n e lla  necessi t à  di  coscienza  di  sposarla.
        Ciascheduno  che  com  i ncia ad avere  conoscenza  del  carattere  del­
        l'Abbate  delle  tendenze  della  madre,  può  i m  maginarsi  quale  e
        quanto  fosse  l'incendio  da  quesra  notizia  in  famiglia.  Ma  per  vi  e
        meglio  concepire  in  quali  strette  si  fosse  allora  trovato  Pasquale.
        è  mestieri  dire  alcun  che  di  casa  Calanna,  e  delle  condizioni  di
        essa .  .
           Pietro  Calanna  fu  giureco n sulto,  ambizioso.  destro,  tenace.  li­
        tigioso,  avverso  a'  Vigo.  come  signori  delle  Segrezie,  da'  Viga
        avversato  e  più  dall'Ab.  G  i oacchino  e  da  Lorenzo,  che  già  gran-
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