Page 4 - Vita di Lionardo Vigo
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62                      Lionardo  Vi g o


         Giannenino  Vigo  fu  celebre  scienziato  del  secolo  XVI  e  le  di  lui
         opere  dettate  in  latino  furono  vol t e  in  italiano,  fràncese  e  spa­
         gnuolo,  e  finalmente  Angelo  Viga  de'  M  i nimi  di  S.  Francesco  di
         Paola  ( 1  ):  senza  contarsi  Enea  Silvio  caro  a  Cos i m  o .   a'  Gonzaga.
         a  Carlo  V.  a  G.  Battista.  che  glorifica  il  genere  umano:  ma  in
         Sicilia  de'  pregi  de'  loro  antenati  serbarono  l a   p u rezza  dell'in­
         dole  avi ta.
           Giammaria  sposò  i n   Aci  u n 'Agata  M  u smeci  a  1 2   ottobre
         1 6 9 7   notar  Sebastiano  G  u l l i ,  dote  o n ze  2.400.  legato  di
         Olimpia  Marana,  G.  Maria  era  figlio  di  G.B.  e  di  Maddalena
         Cambiasi.  G  . M  .   piglia  il  t i t olo  di  Marchese  di  Gallidoro  e
        Abbare  S.  Anna  e  gli  nacquero  Giustiniano  che  redò  gli  stati  di
         Gallidoro  e  Letoja n n i ,    il  d i r i t t o  alla  Pari a .    col  titolo  di
         Marchese,  da  cui  il  ramo  primogeniale  de'  Viga  i n   S i cilia  (2).  e
         Lorenzo  ceppo  del  secondogcniale.  Costui  fu  uomo  grosso  d'in­
         gegno,  ma  pio e  b u on  massaio  di  casa  sua:  ammogliatosi a  Bianca
         di Maria ebbesi nove maschi  e  una f e mina.
           Giammaria  s u o  primo  nato  baro n e   Vigo  sposò  Caterina
         Modò,  Francesco Angela  Carpinato,  Leonardo  Caterina  Plata n ia:
         Marc'Antonio  e  Giuseppe  morirono  celibi.  Gaetano  carmelitano.
         due  Giuseppi  uno  crocifero  e  l'altro  minorira,  G  i oacchino  fu  mi­
         norira,  qui ndi  semplice  sacerdote,  e  la  f e mina  cessò  di  vivere  in
         monastero.
           Leonardo  ebbesi  Lorenzo,  Pasquale,  G  i ova n n i ,   Salvatore.
         G  i useppe.  Bianca,  Maria.  Agata,  Giuseppa de'  quali  a  l u ogo  di­
         remo.  Leonardo Viga di  Maria,  mio avo,  d ' i ntegri  costumi,  ope­
         roso,  amorevole.  cordiale  visse  e  morì  (I 8 0 3)  benedetto  e  com­
         p i amo.  La  di  lui  consorte  Caterina  pia.  madre  famiglia  esem­
         plare.  debole sopravvisse  sino  al  1827.
           Tralasciando  rune  le  ramificazioni  di  casa  Vi go,  mi  occuperò
         della  mia  e  de'  personaggi ,  che  hanno  agito  e  reagito  su  di  me  e


           (I)  V.  Bollandus  7  februarii;  Brcviarium  frac rum  minorum  7  fcbruarii.
         Michele  Giusciniani,  Gli Scrittori Liguri, Roma  1667,  p.  79,  405.
           (2)  Villabianca ...
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