Page 37 - Poemi conviviali
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scendean tra i ciuffi dell'irsute stipe;
                                            e ne' suoi poggi apparvero i filari
                                            lunghi di viti, ed a' suoi piedi i campi
                                            vellosi della nuova erba del grano:
                                            e tutta apparve un'isola rupestre,
                                            dura, non buona a pascere polledri,
                                            ma sì di capre e sì di buoi nutrice:
                                            e qua e là sopra gli aerei picchi
                                            morian nel chiaro dell'aurora i fuochi
                                            de' mandrïani; e qua e là sbalzava
                                            il mattutino vortice del fumo,
                                            d'Itaca, alfine: ma non già lo vide
                                            notando il cuore d'Odisseo nel sonno.



                                                            III

                                               Ed ecco a prua dell'incavata nave
                                            volar parole, simili ad uccelli,
                                            con fuggevoli sibili. La nave
                                            radeva allora il picco alto del Corvo
                                            e il ben cerchiato fonte; e se n'udiva
                                            un grufolare fragile di verri;
                                            ed ampio un chiuso si scorgea, di grandi
                                            massi ricinto ed assiepato intorno
                                            di salvatico pero e di prunalbo;
                                            ed il divino mandrïan dei verri,
                                            presso la spiaggia, della nera scorza
                                            spogliava con l'aguzza ascia un querciolo,
                                            e grandi pali a rinforzare il chiuso
                                            poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia;
                                            e sì e no tra lo sciacquìo dell'onde
                                            giungeva al mare il roco ansar dei colpi,



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