Page 21 - Poemi conviviali
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Allora, stando, il pari a un dio Pelide
                                            udì ringhiare i suoi grandi cavalli,
                                            intese Xantho favellar com'uomo,
                                            e parlar della sua morte al fratello,
                                            Folgore, che gli rispondea nitrendo.
                                            Allora udì su lui piangere il mare,
                                            pianger le figlie del verace Mare,
                                            lui, così bello, lui così nel fiore;
                                            e molte con un improvviso scroscio
                                            venir per trarlo via con sé; ma in vano.
                                            E vide nella sacra notte il fato
                                            suo, che aspettava alle Sinistre Porte,
                                            come l'auriga asceso già sul carro,
                                            la sferza in pugno, che all'eroe si volge,
                                            sopragiungente nel fulgor dell'armi.



                                                             VI


                                               E il vecchio disse le parole alate:
                                            Lascia ch'io vada senz'indugio, e porti
                                            - meco la cetra, che non forse il cuore
                                            nero t'inviti a piangere, su questa
                                            cetra di glorie, l'ancor vivo Achille.
                                            Lascia che pianga e mare e terra e cielo;
                                            tu no. Non devi inebbriar di canto
                                            tu, divo Achille, l'animo sereno
                                            che sa, non devi a te celare il fato,
                                            non che ti volle ma che tu volesti.
                                            Restaci grande, o Peleiade Achille!
                                            Noi, canteremo. Noi di te diremo
                                            che, sì, piangevi, ma lontano e solo,
                                            e che dicevi il tuo dolore all'onde



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