Page 22 - Poemi conviviali
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del mare ed alle nuvole del cielo.
                                            E noi diremo che una dea non vista
                                            a frenar la tua fosca ira veniva,
                                            e ti prendea per la criniera rossa,
                                            rossa criniera che così sconvolta
                                            poi ti lisciava un'altra dea non vista,
                                            nel tuo dolore; e che obbedivi a voci
                                            dell'infinito o cielo o mare: avanti,
                                            spingendo con un grande urlo d'auriga
                                            verso la morte l'immortal tuo Xantho.
                                               Disse e disparve nell'ambrosia notte.




                                                            VII

                                               E stette Achille ad ascoltare i ringhi
                                            de' suoi cavalli, e più lontano il pianto
                                            delle Nereidi, e dentro i lor singhiozzi
                                            sentì più trista, sì ma più sommessa,
                                            la voce della sua cerulea madre.
                                            Anche sentì tra il sonno alto del campo
                                            passar con chiaro tintinnìo la cetra,
                                            di cui tentava il pio cantor le corde;
                                            mentre i cavalli sospendean, fremendo,
                                            di dirompere il bianco orzo e la spelta.
                                            Passava il canto tra la morte e il sogno:
                                            qualche avvoltoio, sorto su dai morti,
                                            gli eroi viventi ventilava in fronte.
                                            Lontanò ella sotto il cielo azzurro,
                                            e poi vanì. Né più la intese Achille.
                                            Né gli restava, oltre i cavalli e il carro
                                            da guerra e le stellanti armi, più nulla,
                                            se non montare sopra i due cavalli,



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