Page 93 - Odi e Inni
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Avanti sui neri burroni!
                         Quaggiù, tutto ignoto; ed ignote

                         le stelle lassù!
                         Scintillano a tratti i cannoni,

                         tentennan gli affusti e le ruote:
                         mai più! mai più! mai più! mai più!





                                                           IV



                         Su l’alba... In batteria!... Lunge,
                         negli echi d’Entsàs,

                         la salva dei Vètterli tuona.
                         È il Primo, è Turitto, Turitto che giunge,

                         che suona
                         la sveglia nel campo dei Ras.



                         Ma... Per sezione!... Confuso
                         s’arresta, s’oppressa,

                         discende Turitto dal balzo.
                         Dall’irta zeriba, dal vigile chiuso,
                         di sbalzo,

                         ritorna ruggendo l’ambessa.



                         Ritorna l’ambessa ferito,
                         ruggendo, e sul grosso ripara
                         con ululo roco...

                         Sui monti un sussulto infinito
                         nereggia di Galla e d’Amhara...

                         da destra, foco!... foco!... foco!...






                                                            V


                         Cannoni, cannoni del monte,
                         cannoni che il piombo
                         scagliate da sopra le nubi,

                         da picchi dond’aquile s’alzano pronte
                         con subito

                         strillo e con subito rombo;


                                                                                                               91
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