Page 92 - Odi e Inni
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II


                         Poc’anzi... Silenzio! si marcia
                         su Enda-Chidane.

                         Nell’ombra dei monti va bruna
                         la schiera. L’azzurro del cielo si squarcia.
                         La luna

                         risplende su l’ambe lontane.



                         Su su, tra gli abissi e le grotte,
                         le quattro brigate!
                         D’un pallido scroscio di piedi,

                         d’un palpito immenso risuona la notte.
                         Tu credi,

                         pastore, a fragore d’acquate.


                         Serpeggia sui tetri burroni

                         la fila dei muli tra i massi
                         del fosco Belàh:

                         scintillano a tratti i cannoni,
                         tentennano i cofani ai passi:
                         si va! si va! si va! si va!






                                                           III


                         I monti son irti di guglie,

                         piramidi, coni:
                         son chiuse da roccie le valli.

                         Avanti! Quei punti là, neri... Pattuglie?
                         sciacalli?
                         Quei gridi... Nemici? leoni?



                         Dal cielo che fulgido guarda

                         quel muto brusìo,
                         la Croce del Sud a te brilla...
                         Oh! non a tua madre che forse con tarda

                         pupilla
                         tra gli astri va in cerca di Dio!





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