Page 512 - La mirabile visione
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et tenebrosa palus 105 Invero nel cerchio degli avari si
mostra un'acqua buia che fa la
palude Stige 7, 103 sgg.
Acheronte refuso 105 Lo Stige deriva da Acheronte.
Nelle parole di Virgilio Dante
vedeva forse la speciale
inutilità della redenzione per
questi speciali peccatori che
sono tutti chercuti.
saxum ingens volvunt 616 voltando pesi 7, 27
La pena è tartarea, di dentro Dite. In vero per questi cherci e papi e
cardinali la porta men segreta è misticamente la ianua Ditis o regis
inferni. Il che non toglie che nel prospetto che segue siano incontinenti,
non felli, e ignavi o sciaurati o non mai vivi. Segue il prospetto della
Tragedia in comparazione della Comedia in quanto l'inferno di Dante è
ancora quello di Enea.
patet atri ianua Ditis 127 Dante intende queste parole così:
l'inferno, avanti Cristo, era
aperto a tutti. Ma Cristo
infranse la porta, cioè chiuse
l'inferno. Sicchè il fatto
d'essere aperta al tempo di
Enea, equivale all'essere
chiusa. Al tempo di Dante
invece ella era aperta per il
fatto che era senza serrame 8,
126. Ma non per i dannati! Per
i dannati patet, cioè è chiusa;
sicchè al verso Virgiliano
corrisponderebbe questo:
patet... ianua lasciate ogni speranza 3, 9
revocare gradum... hoc opus, hic parole di colore oscuro 3, 10, il
labor 128 senso lor m'è duro 3, 12
Luctus 274 quivi sospiri etc. 3, 22
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