Page 172 - Minerva oscura
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L'animus è pur quello che Dante chiama appetito nel Convivio
e nella Comedia: quello che l'uomo ben temperato deve franca-
mente cavalcare usando freno e sprone.
E in questo libretto trovò Dante un verso e mezzo di Giovena-
le, che gli diedero, forse o senza forse, qualche tratto della sua fi-
gurazione di Gerione, simbolo dell'Invidia. Riporto anche qualche
passo più su di questo verso, perchè importante al pari:
Totius enim iniustitiae nulla pestis capitalior quam eorum qui
tunc, maxime quum fallunt, id agunt, ut viri boni videantur (gli
ipocriti tristi).
Horatius idcirco dicit:
Numquam te fallant animi sub vulpe latentes.
Iuvenalis:
Hispida membra quidem et durae per brachia setae
Promittunt atrocem animum.
id. Fronti nulla fides.
Superfluo ricordare le branche pilose e la faccia d'uom giusto,
di Gerione.
V.
Corrispondenze.
I. - NELL'INFERNO.
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carnale (nella vita at- Acci-
Acheronte. Confine tiva) involonta- dia
dell'Inferno. Caron. spirituale (nella vita { ria
contemplativa
lussuria
gola
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