Page 575 - Jane Eyre
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— La signorina Oliver è circondata di corteggiatori e
di adulatori. Fra un mese la mia immagine sarà cancella-
ta dal suo cuore. Essa mi dimenticherà e sposerà un al-
tro, che forse la farà più felice.
— Parlate freddamente, ma la lotta deve farvi soffri-
re; cambierete.
Il suo volto prese un'espressione di stupore; non cre-
deva che una donna osasse parlargli in quel modo, ma io
era sul mio terreno e non potevo entrare in comunica-
zione con gli spiriti forti, eletti e raffinati, senza oltre-
passare il limite delle confidenze e conquistare un posto
nel focolare del loro cuore.
— Siete originale, — mi disse, — e punto timida.
Avete lo spirito coraggioso quanto penetrante l'occhio,
ma assicuratevi che interpretate male le mie emozioni;
voi le credete più forti di quel che sono.
"Non mi lagno quando, in presenza della signorina
Oliver, arrossisco e tremo; disprezzo soltanto la mia de-
bolezza; è una febbre della carne, ma, ve lo dico in veri-
tà, non è una convulsione dell'anima.
"No, la mia anima è forte come scoglio sorgente dalle
profondità del mare. Conoscetemi per quel che valgo:
sono un uomo duro e freddo.
Sorrisi d'incredulità.
— Vi siete impadronita per forza della mia confiden-
za; ora è tutta a vostra disposizione; se si potesse to-
gliermi quest'involucro di carne, che copre le deformità
umane, vedreste che sono un uomo duro, freddo e ambi-
zioso.
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