Page 65 - Oriana Fallaci - La vita è una guerra ripetuta ogni giorno
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accertarsi se una persona è morta o no?) Per la rabbia ritrovai tutte le mie forze e in
italiano mi misi a urlare parolacce. […] «Figli di puttana, assassini, fascisti di
merda, toglietemi di qui!» Mi udirono, grazziaddio, e arrivò un prete con la stola
viola dei sacerdoti che amministrano l’Estrema Unzione. «Es viva!» esclamò
incredulo e felice. Poi si chinò su di me e chiese: «Usted es catolica?». La domanda
mi parve così inopportuna che gli risposi con una frase che ora non oso riferire. E la
cosa mi salvò. Convinto che solo una persona viva potesse abbandonarsi a un simile
turpiloquio, il poveretto mi fece subito condurre al Pronto Soccorso dove
l’ambasciatore Guastone Belcredi mi cercava affannosamente da ore. Su
un’automobile dell’ambasciata italiana fui trasferita in un altro ospedale dove con il
lungo e duplice intervento il professor Vassalli mi tolse le pallottole e dove per
giorni rimasi in stato d’arresto. (O di fermo? Ricordo che la porta della mia camera
era piantonata da militari col fucile, che per entrarci ci voleva un permesso speciale,
e che perfino la cesta di fiori inviatami dal presidente della Repubblica italiana
Giuseppe Saragat venne scrupolosamente perquisita quindi semidistrutta…)
Particolare interessante: le pallottole estratte dal professor Vassalli furono subito
requisite dai poliziotti in attesa. Si sperava forse di poter dire che a spararmi erano
stati i «ribelli» e non i militari del partito rivoluzionario istituzionale? Si trattava di
pallottole in dotazione dell’esercito, ahimè, e sottolineare questo punto mi sembra
superfluo. […] Su quella terrazza avvenne una vera e propria esecuzione in massa. 13
Si calcola che almeno millecinquecento studenti siano stati arrestati, che
centocinquanta persone siano morte nella strage di mercoledì, 2 ottobre. […] E
intanto Città del Messico si prepara per l’apertura delle Olimpiadi, in apparenza
festosa. La polizia continua il suo lavoro. I giornalisti descrivono l’arrivo della
fiamma olimpica. Si parla di primati, di cronometri, di atleti, di tuffi, di salti, di
medaglie. Si danno molti cocktail parties per festeggiare le rappresentative, per
brindare agli sport, agli atleti. Come sono scomodi i morti: sai, ci si stanca presto di
loro. 14