Page 437 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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cioé «col liquore». E-attenta-a-non-ripeter-l’oltraggio. Un nemico che negli
asili vuole abolire anzi abolisce il Presepe e Babbo Natale. Che il croci sso
lo toglie dalle aule scolastiche, lo getta giù dalle nestre degli ospedali, lo
de nisce «un cadaverino ignudo e messo lì per spaventare i bambini
mussulmani». (Parlo, s’intende, dell’arabo con la cittadinanza italiana che
mi ha denunciato per vilipendio all’Islam. Che contro di me ha scritto un
lercio e sgrammaticato libello dove elencando quattro sure del Corano
chiede ai suoi correligionari di eliminarmi, che per le sue malefatte non è
mai stato o non ancora processato.) Un nemico che in Inghilterra
s’imbottisce le scarpe di esplosivo onde far saltare in aria il jumbo del
volo Parigi-Miami. (Parlo, s’intende, dell’arabo con la cittadinanza inglese
che per puro miracolo beccarono sulla American Airlines.) Un nemico che
ad Amsterdam uccide Theo van Gogh colpevole di girare documentari
sulla schiavitù delle mussulmane e che dopo averlo ucciso gli apre il
ventre, ci cca dentro una lettera con la condanna a morte della sua
migliore amica.
(Parlo, s’intende, dell’arabo con cittadinanza olandese che
probabilmente anzi spero verrà condannato all’ergastolo e che al processo
ha sibilato alla mamma di Theo: «Io non provo alcuna pietà per lei.
Perché lei è un’infedele».) Il nemico, in ne, per il quale trovi sempre un
magistrato clemente cioé pronto a scarcerarlo. E che i governi eurobei
[N.d.R. non si tratta d’un errore tipogra co, voglio proprio dire eurobei
non europei] non espellono neanche se è clandestino.
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Continua anche il discorso sul Dialogo delle due Civiltà. Ed apriti cielo
se chiedi qual è l’altra civiltà, cosa c’è di civile in una civiltà che non