Page 429 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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aiuta a individuare il Bene e il Male, a non nire nella spazzatura. Il Bene
e il Male non sono opinioni, punti vista. Sono realtà obiettive, concretezze
che ci distinguono (o dovrebbero distinguerci) dagli Zarqawi e dagli altri
animali. Non per nulla ce ne serviamo n dai giorni in cui abitavamo
nelle caverne e forse la fame ci rendeva cannibali tuttavia conoscevamo
questa elementare verità: il Bene è ciò che fa bene, che ci fa sentir bene. Il
Male è ciò che fa male, che ci fa sentir male. Oggi invece il Bene viene
considerato dai più ciò che fa comodo. Il Male, ciò che non lo fa. E pochi
capiscono che scegliere il Male è da masochisti, da cretini. Non cretini
intelligenti o intelligenti cretini: cretini e basta.
* * *
A costo d’esser derisa o giudicata un nuovo acquisto del Vaticano,
un’atea in via di conversione, una mangiapreti in cerca di assoluzione,
insomma una ravveduta in punto mortis, torno dunque a Ratzinger. E
dico: Ratzinger ha ragione quando scrive che ormai l’Occidente nutre una
specie di odio verso sé stesso, non ama più sé stesso. Che della sua storia
vede soltanto ciò che è deprecabile, che di essa non riesce più a percepire
cosa contiene di grande e di puro. Ha ragione anche quando dice che il
mondo dei valori su cui l’Europa aveva costruito la sua identità (i valori
ereditati dagli antichi greci e dagli antichi romani e dal Cristianesimo,
chiarisco io) sembra giunto alla ne o uscito di scena. Che l’Europa è
paralizzata da una crisi del suo sistema circolatorio e che questa crisi la
sta curando con trapianti (l’immigrazione e il pluriculturalismo, chiarisco
io) i quali possono solo eliminare la sua identità. E poi ha ragione quando
dice che la rinascita dell’Islam non è nutrita soltanto dalla nuova
ricchezza dei paesi che posseggono il petrolio: è nutrita anche dalla