Page 274 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
P. 274

prenderebbe  la  responsabilità  di  vendere  la  bomba  atomica  a  qualcuno
          solo perché è in grado di pagarsela? Gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, la

          Cina, la Francia? Io escludo che la Libia riesca a comprarsi l’atomica. Al
          massimo potrebbe costruirsela, ma anche questo non è possibile senza la
          tecnologia occidentale e senza rompere il trattato che regola il controllo
          dell’uranio.  Di  nuovo,  chi  se  la  prende  la  responsabilità?  Senza  contare
          che  subito  dopo  l’Egitto  farebbe  altrettanto,  che  l’intera  strategia

          muterebbe…

             Forse è per questo che a Ghedda  restano tanti soldi per  nanziare i fascisti

          e i palestinesi che compiono massacri a Fiumicino.

             Io non ne so nulla. Io odio la violenza. Queste cose le leggo sui giornali.

             Capisco.  Ma  giacché  odia  la  violenza,  non  ha  mai  cercato  di  calmarlo  un

          pochino?

             Ci  incontriamo  sempre  coi  libici.  Anche  poche  settimane  fa,  a  Gedda

          c’era  il  primo  ministro  libico.  Gli  abbiamo  esposto  il  nostro  parere  e
          abbiamo avuto una lunga discussione con lui. Anche Ghedda  viene ogni
          tanto a trovarci e… La maggior parte degli arabi non sono d’accordo con
          la sua politica. È completamente diversa dalla politica di Assad, di Sadat,
          dell’Arabia Saudita, di tanti paesi. Ma non pensarla come qualcuno non

          signi ca condannare qualcuno. Forse egli crede di servire la causa araba,
          col suo modo di agire. A mio giudizio è tutto il contrario.


             Capisco.  E  visto  che  parliamo  di   nanziamenti,  mi  dica:  quanto  del  vostro
          denaro va ai palestinesi?

             Esattamente quanto non so. Ma noi dell’Arabia Saudita sovvenzioniamo
          Al  Fatah.  Da  molto  tempo.  Dal  1967,  mi  pare.  Anzi  da  prima  che

          scoppiasse la guerra dei Sei giorni.

             Lei  e  Arafat  siete  vecchi  amici,  vero?  Dal  tempo  in  cui  studiavate  insieme

          all’università del Cairo. Suppongo che il suo giudizio su lui sia entusiasta.

             Io  penso  che  senza  Arafat  il  problema  palestinese  non  possa  esser
          risolto:  chi  s’oppone  a  Arafat  non  aiuta  certo  la  causa  dei  palestinesi.
          Arafat  è  un  uomo  di  cui  si  sentirà  parlare  a  lungo,  anche  dopo  che  il

          problema palestinese sarà risolto. E non perché egli diventerà un giorno
          presidente o primo ministro o comandante in capo, ma perché v’è in lui la
   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279