Page 270 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
P. 270
L’Algeria, la Libia, l’Iran. L’Iran sta pompando troppo sebbene sia il
secondo paese produttore del mondo. Nel Medio Oriente, e a parte
l’Arabia Saudita, i paesi che pomperanno petrolio più a lungo sono l’Abu
Dhabi e il Kuwait e l’Iraq. L’Abu Dhabi perché, come noi, ha molte riserve
scoperte e da scoprire. Il Kuwait perché, pur non potendo contare su
nuove riserve, ha rallentato il ritmo dell’estrazione. L’Iraq perché, pur
producendo poco, ha immense potenzialità. Ma il discorso che conta è un
altro, cioè quello cui alludevo in principio: le vostre minacce di comprarci
meno petrolio non ci spaventano e anzi ci rallegrano. Non solo perché, se
comprate meno, le riserve di petrolio durano di più ma perché, se
comprate meno, accumuliamo meno denaro.
Ne avete già troppo, di denaro, vero?
Sì. Ed è contro il nostro interesse accumularne tali quantità. Non
possiamo continuare ad ammucchiare soldi su soldi se non li spendiamo,
se non li rimettiamo in circolazione. E dove li spendiamo se non in
Occidente? Chi deve aiutarci a smaltirli velocemente se non l’Occidente?
Vendendoci macchine, cibo, facendoci industrializzare il paese. Noi ad
esempio abbiamo un piano per spendere 140 miliardi di dollari in cinque
anni. Se non materializziamo quel piano, siamo nei guai. E voi con noi.
Ecco il punto. Volevate il denaro e l’avete avuto: rovinandoci. Ma dove
niscono quelle migliaia di miliardi? Dove? Io vedo molti orologi d’oro nelle
vostre vetrine, e accendini d’oro, anelli d’oro; vedo grosse automobili per le
vostre strade. Ma non vedo case, non vedo vere città.
Non si può pretendere di cambiare una persona povera e ignorante in
una notte, un paese povero e ignorante in una notte. Questa ricchezza
dura da meno di due anni, e no a quando il denaro liquido non sarà
trasformato in case, autostrade, ospedali, scuole, insomma nelle
infrastrutture di un paese civile, parlare di ricchezza non ha senso. In
Arabia Saudita abbiamo già incominciato: il nostro denaro nisce alla
Banca centrale e se studia il nostro bilancio si accorge che gran parte di
esso viene usato in modo tutt’altro che frivolo. Costruiamo una scuola al
giorno, e autostrade a una velocità fantastica. I ricchi qui non comprano
orologi d’oro. È anche contro la tradizione portare orologi d’oro. Quanto
alle grosse automobili, sono spesso di seconda mano: Cadillac comprate
all’estero per il prezzo di una Toyota e poi portate qui perché qui non si
paga dogana, non si pagano tasse, e la benzina non costa nulla.
Naturalmente qui i soldi si fanno alla svelta. Speculando sugli immobili,