Page 266 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam

perché l’Italia è come una persona ammalata cui basta un colpo di vento
per prendere la polmonite. Non dimentichiamo che la vostra in azione

aveva già raggiunto punte allarmanti alla fine del 1973.
Comunque in Germania, in Francia, in altri paesi d’Europa, si sono
ripresi bene. In America anche. Ben per questo certi membri dell’OPEC
vogliono quell’aumento drastico. Sostengono che l’Occidente può
tollerarlo.

Occhi negli occhi, Yamani: ma vi merita proprio portarci al disastro?

In Arabia Saudita pensiamo di no. Pensiamo che il vostro disastro, se e
quando avviene, sarà il nostro disastro. Sappiamo, insomma, che se la
vostra economia precipita noi precipitiamo con voi. Il denaro di per sé
non conta nulla. Conta solo se viene rimesso nel ciclo e trasformato in
industria, tecnologia. In parole diverse, se i paesi occidentali non sono

prosperi noi non possiamo importare la vostra industria e la vostra
tecnologia. E non ci teniamo proprio a vederci crollare: né per ragioni
politiche visto che conduciamo una battaglia contro il comunismo, né per

ragioni economiche. Le dirò di più: non credo che ci tengano nemmeno gli
altri paesi dell’OPEC, sia che siano lo-occidentali come il Kuwait e l’Abu
Dhabi e l’Iran, sia che siano lo-orientali come l’Iraq, sia che siano
neutrali come l’Algeria. Lo sanno tutti che una recessione, ovunque
avvenga, è un fuoco che presto si allarga e ci raggiunge. Ma v’è un guaio:

non tutti credono che aumentare nuovamente il prezzo del petrolio
conduca al disastro.

Lei lo crede, invece.

Io penso che se non congeliamo il prezzo, se non rimettiamo in ciclo il
nostro denaro, se non aumentiamo i prezzi in modo graduale e
prevedibile, disastro ci sarà. Io non sono a atto d’accordo coi membri

dell’OPEC i quali dicono che non ci sarà, che v’è un largo spazio per un
largo aumento, che tale aumento gioverà a noi come a voi perché vi
indurrà a sprecare meno petrolio e a scoprire nuove fonti di energia. Eh,

sì. Non tutti i membri dell’OPEC sono ragionevoli, non tutti si
preoccupano che l’economia mondiale non abbia un collasso.

L’economia mondiale o l’economia europea e asiatica? Quell’aumento ferì i
paesi europei, l’India, il Giappone: non esattamente gli Stati Uniti.

Non v’è dubbio. In paragone con l’economia europea e giapponese,