Page 269 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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produzione.  In  grosse  quantità  viene  a  costare  il  doppio  e  il  triplo  del
          greggio autentico. E ora passiamo alle risorse nucleari. Alcuni sostengono

          che  nel  1985  gli  impianti  nucleari  forniranno,  al  giorno,  l’equivalente
          dell’energia attualmente data da quattordici milioni di barili di petrolio. È
          un’a ermazione  davvero  ottimista.  Infatti,  perché  ciò  avvenga,  ci
          vogliono gli impianti nucleari. E tali impianti non esistono ancora. Non
          solo:  per  costruire  un  impianto  nucleare  ci  vogliono  almeno  dieci  anni.

          Sicché, per funzionare a quel modo nel 1985, essi dovrebbero esser pronti
          da  ora.  Per  funzionare  nell’anno  Duemila  si  dovrebbe  incominciare  a
          costruirli ora. Ah!

             Il giorno in cui potrete fare a meno di noi è malauguratamente lontano.

             Malauguratamente per noi o per voi?

             Per  tutti  e  due,  temo.  E  ciò  spiega  quel  mio  «magari!».  Delle  risorse

          alternative  infatti  ne  abbiamo  bisogno  tutti  e  due  perché  il  petrolio  è
          destinato  a   nire.  Anche  considerando  tutti  i  giacimenti  scoperti  e  da
          scoprire,  il  petrolio  sulla  terra  non  durerà  a  lungo.  Specialmente  se

          continuiamo a usarlo anzi sprecarlo a questo ritmo. Il problema dunque
          non  è  che  andiate  a  comprarlo  in  Cina  o  in  Alaska  o  altrove,  e  non  è
          estrarlo in posti nuovi: è che presto non basterà più. Ricorro di nuovo ai
          numeri.  Escludendo  i  paesi  comunisti  che  hanno  le  riserve  minori  e  in
          sostanza su cienti solo al loro consumo, nel resto del mondo il petrolio

          da estrarre è complessivamente di 1249 miliardi di barili. Se si continua a
          usarlo  al  ritmo  attuale,  il  petrolio  può  bastare  trentasette  anni.  Se  quel
          consumo  aumenta,  come  si  prevede,  del  3,5  per  cento  all’anno   no  al

          1985 e poi del 2 per cento all’anno, può durare al massimo trent’anni. Ciò
          signi ca che, se non ci sbrighiamo a scoprire risorse alternative, nell’anno
          Duemila la terra avrà petrolio per soli sei anni. Al massimo, per dodici.

             Ma il giorno in cui avremo risolto il problema con le risorse alternative non

          avremo più bisogno di voi.

             Quel giorno saremo così ricchi che avrete bisogno di noi per altre cose.

          Perché quel giorno avremo costruito il nostro paese su base industriale e
          tecnologica,  e  il  petrolio  che  resterà  lo  useremo  solo  per  noi  stessi.  E
          useremo  anche  noi  l’energia  atomica,  l’energia  solare.  Ce  ne  stiamo  già
          occupando.


             Ma quali sono i paesi che estingueranno prima i loro giacimenti?
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