Page 28 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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magistratura e minacciati di sanzioni disciplinari? Perché alle
                decapitazioni degli ostaggi la stampa e la Tv non hanno dato il

                medesimo spazio, il medesimo rilievo, che hanno dato e danno
                alle nequizie di Abu Graib?



                Non lo chieda a me. Io la penso come Lei e sono qui solo per

                spronarla a parlare, ricorda?


                L'hanno dato a Nick Berg lo spazio, il rilievo. Perché era il

                primo, suppongo. A Paul Johnson e a Kim Sun, ne hanno dato
                assai meno. E a Gheorghi Lazov quasi punto. Cristo! Nessuno

                può negare che in Europa e soprattutto in Italia il Male venga

                presentato con due pesi e due misure. Nessuno può negare che
                pei nemici dell'Occidente i nostri media avanzino sempre
                qualche giustificazione.



                Nessuno può negare che le nequizie islamiche siano sempre

                accompagnate da qualche silenzio o da qualche ma, qualche
                però. E la risposta al mio interrogativo è proprio il cancro

                incurabile del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del
                nuovo collaborazionismo. Soprattutto il collaborazionismo di

                coloro che berciano o scrivono sui muri «Dieci-cento-mille-
                Nassiriya». Che sui siti Internet chiedono «Dieci Euro per la

                Resistenza Irachena». Che durante i loro cortei bruciano le

                automobili e spaccano le vetrine dei McDonald's. Che nei loro
                comizi definiscono Bush un criminale, un boia, un assassino da
                consegnare alla Corte dell'Aja. Il collaborazionismo, insomma,

                d'una Sinistra che le bandiere rosse le ha sostituite con le

                bandiere arcobaleno. E che le bandiere arcobaleno le sventola
                solo a favore dell'Islam. Il collaborazionismo, infine, di coloro

                che in buona fede gli si accodano. Oppure si tappano gli occhi,
                gli orecchi, la bocca, e tacciono per viltà.



                Il termine buona fede è importante. Del resto, lo ripeto




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