Page 29 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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volentieri; è anche alla gente in buona fede che Lei ha
indirizzato la nuova dedica de «La Forza della Ragione».
Gliel'ho indirizzata nella speranza che ritrovino la ragione. Con
la ragione, un po' di buonsenso e un po' di dignità. Perché la
buona fede non basta a cancellare la colpa. La paura, nemmeno.
Durante gli anni Trenta del Novecento, gli anni in cui il cancro
del nazifascismo travolse l'Italia e la Germania, molti
collaborarono in buona fede. Le folle oceaniche che
imbottivano piazza Venezia ed Alexanderplatz non eran
composte soltanto da fedelissimi, da picchiatori. Erano
composte anche da ingenui o da scriteriati che credevan d'avere
trovato la manna. O da pecore senza dignità: «Tengo-famiglia».
Senza di loro, Hitler e Mussolini non ce l'avrebbero fatta. E va
da sé che il contributo maggiore a quei due venne fornito dalle
debolezze della democrazia, dalla cecità o dall'imbecillità degli
uomini politici, dal cinismo dei governi europei.
In Italia le Camicie Nere randellavano, gestivano la dittatura, e
l'Europa zitta. In Germania le Camicie Brune e le SS facevan lo
stesso, e l'Europa zitta. A Roma Mussolini blaterava le sue
sciocchezze e le sue minacce contro le democrazie-
plutocratiche, e l'Europa zitta. A Berlino Hitler istituiva i
Tribunali Speciali, emanava le leggi razziali, costruiva campi di
concentramento ad Auschwitz e a Dachau, spingeva i suoi sogni
di espansionismo alla Polonia, e l'Europa zitta. O
condiscendente. Zitto anche il Vaticano, del resto. Zitto anche
Pio XII, con le sue arie da monarca. Non per nulla in quegli
anni la Chiesa Cattolica benedisse più gagliardetti di quante
sigarette io abbia fumato nella mia vita. Si giunse così al 1938
cioè all'anno in cui Hitler si prese l'Austria e celebrò il Patto di
Monaco. Anzi, quell'anno l'Europa fece qualcosa di peggio che
stare zitta: l'Inghilterra gli mandò Chamberlain, la Francia gli
mandò Daladier. Entrambi si calaron le brache, e... C'è nessuno
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