Page 151 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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anche da quest'ultimo che l'allargamento-di-mercato lo vede
perfino sulla Luna anzi sulle lune di Saturno, presentò regolare
richiesta al Consiglio d'Europa. Questo la passò alla
Commissione Europea cioè a Mortadella, dimentico del
mamma-li-turchi, Mortadella gli suggerì di rifarsi una verginità
cioè di effettuare qualche riforma nel campo-dei-diritti-umani-e-
civili, a rotta di collo lui ubbidì costringendo il Parlamento a
fare le cosiddette Leggi di Armonizzazione e... Ma qui devo
smetterla davvero di parlare ai bambini. Ho già commesso
l'errore di raccontargli la storia di Cipro cioè del soldato turco
che stupra poi ammazza sia la nonna che il nipotino, e
quest'altre brutte cose i bambini non devono udirle.
A chi parla, dunque?
A Lei, a me stessa. E a coloro che non sanno o fingono di non
sapere. Nonché ai cinici e agli scriteriati che favorendo
l'ingresso della Turchia non si rendono conto d'assecondare il
sogno dell'Impero Ottomano. Il sogno che Solimano il
Magnifico inseguì tutta la vita e a causa del quale invase
l'Ungheria, entrò in Austria, e nel 1529 realizzò il primo assedio
di Vienna. Il sogno che suo figlio Selim l'Ubriacone portò
avanti conquistando la cristianissima Cipro e che nel 1571 le
repubbliche e i ducati e i granducati d'Italia fermarono con la
Spagna e Malta e il Papato a Lepanto. Il sogno che nel 1683
Kara Mustafa infranse a Vienna ma che neppure allora si
spense. Intendo dire il sogno di realizzare lo «Stato Islamico
d'Europa».
D'accordo, i tempi sono cambiati. Le armate dell'Impero
Ottomano non esistono più. La Turchia è nella Nato e, visto che
l'Europa non ha un esercito, se Erdogan cambiasse idea
potremmo sempre chiedere aiuto ai vituperatissimi americani.
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