Page 10 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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e la voce uguale alla voce d'un drago. Bè, il cosiddetto scontro-
                di-civiltà ossia lo scontro fra l'Occidente e l'Islam non è che la

                lotta di cui parla l'evangelista Giovanni. E pazienza se
                Giovanni trasporta la realtà terrena in un mondo celeste, qui la

                esprime attraverso metafore e allegorie ed enigmi, nella mia
                piccola Apocalisse invece quella realtà io la tengo coi piedi ben

                piantati in terra. Niente indovinelli, niente sciarade, niente

                sottintesi. Al loro posto, fatti molto precisi. Eventi molto chiari.
                L'esplicito ritratto d'un mondo che in sostanza vede attuarsi una

                profezia di duemila anni fa.


                So che i complici del Mostro non lo gradiranno. So che le loro

                corna uguali alle corna d'un agnello e le loro voci uguali alle
                voci d'un drago saranno usate contro di me col consueto livore

                e la consueta bassezza. (Loro hanno prestigiosi o ex-prestigiosi
                giornali, al proprio servizio. Hanno non prestigiose o ex

                prestigiose televisioni, olio di ricino, siti, e un apparato politico
                che non perdona. Io ho soltanto i miei libri). So che il Mostro

                gradirà ancor meno il mio legittimo plagio. So che la mia

                piccola «Apocalisse» moltiplicherà le sue solite minacce.


                «Nous allons vous trouver», «We shall get you», «Te la faremo

                pagare». So che magari tenterà di passare al sodo. Theo van
                Gogh insegna. (Nel cortometraggio per cui l'hanno così

                barbaramente ucciso, il cortometraggio sulle donne
                mussulmane, diceva esattamente quel che dico io). Ma questo

                non mi spaventa, non mi scoraggia. La guerra che meritava
                gliel'ho già fatta. Non si potrebbe cancellare neanche

                bruciando tutti i miei libri su una piazza del 1938 a Berlino. E
                qualunque sia il prezzo da pagare, io continuerò a combattere.



                Oriana Fallaci novembre 2004









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